Gaeta, Sant’Agostino: Ossa presumibilmente umane rinvenute in spiaggia – Nella mattinata di ieri 23 novembre sul litorale di Sant’Agostino a Gaeta l’attenzione di alcune persone che passeggiavano in spiaggia si è soffermata su qualcosa di macabro; in acqua si intravedevano i resti di uno scheletro. Subito allertati gli agenti del Commissariato di Polizia di Gaeta hanno ritenuto opportuno contattare la Polizia Scientifica ed informare l’Autorità Giudiziaria di Cassino. L’area del ritrovamento è stata così transennata. Per confermare l’esatta natura umana dei resti attenderemo l’esito degli accertamenti medico legali.
Gaeta, Sant’Agostino: Ossa presumibilmente umane rinvenute in spiaggia – Appreso il ritrovamento si è attivata l’informazione attinente le persone scomparse. Numerose famiglie attendono trepidanti di poter dare una sepoltura a un proprio caro, dopo le verifiche del DNA. Gli investigatori sono estremamente prudenti in quanto le indagini vanno compiute a fasi e – come evidenziato – la prima è quella di dare una risposta esaustiva all’origine dei resti.
ARTICOLO CORRELATO – Rinvenuto cetaceo morto sulla riva a Marina di Minturno: A segnalare la presenza della carcassa di un cetaceo, probabilmente un delfino, sulla riva di Marina di Minturno, è stato il presidente di Legambiente Sud Pontino Edoardo Zonfrillo. Secondo quanto appreso, al momento dell’avvistamento del cetaceo, è stata immediatamente avvisata la Capitaneria di porto e la polizia locale con il Comandante Di Nardo . Allertato anche il servizio veterinario della ASL. Sarebbero ancora da capire le cause della morte ma si escludono traumi poiché non ci sono lesioni visibili. “Sul posto – ha dichiarato Zonfrillo – abbiamo potuto costatare che, apparentemente, il delfino, una femmina adulta, genere tursiope, spiaggiatosi sul litorale di Minturno nei pressi del Lido La Bussola, non presenta lesioni da traumi. Speriamo che non sia un altro caso di Morbillo che sta mietendo vittime tra le comunità dei delfini”. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.