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Gaeta, ruba in una pizzeria: identificato 40enne – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di
Formia finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere. A conclusione di mirate attività
investigative da parte dei militari della Compagnia di Formia, sono stati raccolti e sottoposti al vaglio
dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di un soggetto ritenuto autore di un recente
reato. Nello specifico, i militari della Tenenza CC di Gaeta hanno deferito in s.l. una persona di Gaeta di anni 40, per essere stato identificato
quale autore del furto di vari generi alimentari dal valore complessivo di 600 euro asportati nel mese di
dicembre dall’interno di una pizzeria di Gaeta (LT).

ARTICOLO CORRELATOGaeta, Operazione Babylonia: riconsegnata la pizzeria ai proprietari – Ieri 6 agosto 2022 è stata eseguita dai G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Roma la
revoca della confisca dell’ attività di pizzeria e ristorazione sita in Gaeta di una s.r.l. di C. G. e S. L..
Invero, il 26.7.2018 i coniugi C. e S., titolari della attività di pizzeria sita in Gaeta furono inaspettatamente destinatari di un decreto di sequestro di prevenzione
d’urgenza emesso dal Presidente del Tribunale di Roma Sezione Misure di
Prevenzione, Dott. Guglielmo Muntoni. Il sequestro venne disposto in base alla
normativa del codice antimafia nell’ ambito di una vasta operazione denominata
“Babylonia” eseguita nei confronti dei proposti V.G. e S.A., nonché di attività commerciali e beni per un valore di circa 300 milioni di
euro.
Dal momento del sequestro i coniugi C. e S., ridotti improvvisamente in
una situazione economica di estrema difficoltà personale e familiare, hanno
intrapreso una serrata battaglia legale per far riconoscere, siccome ritenuti
erroneamente intestatari fittizi di V.G. dell’attività di pizzeria, la loro esclusiva titolarità e disponibilità, avendo impiegato nella stessa tutte le
personali risorse lavorative (il C. discende da una famiglia di rinomati pizzaioli
napoletani) ed economiche senza che nessuno abbia mai avuto qualsivoglia presenza
ed interferenza gestoria nella loro società. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.