Sabato 15 febbraio, alle ore 17, presso la sala conferenze del Club Nautico, Piazza Carlo III, il Comitato per la difesa del Punto di Primo Intervento di Gaeta ha promosso un incontro dibattito per informare i cittadini.
Dal 1 gennaio 2020 il PPI (punto di primo intervento) di Gaeta così come gli altri esistenti nella provincia di Latina, è stato trasformato in PAT ( punti di assistenza territoriale) in assenza assoluta di informazione ai cittadini, anzi, per meglio dire, con informazioni volutamente incomplete mentre, a parole, i nostri amministratori sostenevano di operare per la salvaguardia del presidio di emergenza presso l’ex ospedale Di Liegro.
Secondo la propaganda ufficiale, le nuove strutture(PAT) assicureranno il servizio in continuità con le funzioni precedentemente svolte dai PPI ma, nella realtà non è così. I PPI afferiscono ai Servizi di urgenza ed emergenza con propri protocolli mentre il PAT è incardinato nei servizi di assistenza con protocolli propri e limitati rispetto ai servizi di urgenza ed emergenza. Ad oggi la confusione regna sovrana perché i cittadini non sanno nulla del cambiamento.
Quindi non è mai tardi per discutere in un assise pubblica delle problematiche che interessano la salute dei cittadini, ne parleremo, quindi, con il dott. Franco Brugnola già dirigente della programmazione sanitaria regionale e con l’avv. Pasquale Lattari, patrocinante dei ricorsi al TAR Lazio sulla salvaguardia dei PPI. All’incontro parteciperanno, inoltre, rappresentanti degli altri Comitati per la difesa dei PPI della provincia. L’incontro vuole inoltre definire, insieme ai cittadini, incisive strategie di contrasto alla trasformazione impropria del Presidio.
Il Comitato per la Difesa del Punto di Primo Intervento di Gaeta