Una famiglia di Gaeta ha telefonato in redazione per riferire un episodio verificatosi ieri sera nel cuore del Parco a Monte Orlando.
Si erano recati sull’altura alla ricerca di refrigerio e si erano fermati nella rotonda antistante l’area dove una volta insisteva una discoteca, poi non più funzionante.
Dopo le ore 23.00 l’area ha cominciato ad affollarsi di giovani che giungevano con ogni mezzo, auto o moto o scooter.
Tantissimi di ogni età che hanno creato un assembramento senza alcun rispetto delle prescritte norme covid-19 di distanziamento e senza indossare le mascherine.
La famiglia gaetana alle ore 23.25 ha allertato la centrale operativa del 112 chiedendo un loro tempestivo intervento.
L’operatore ha fatto presente che andava coinvolta la Polizia Locale.
Hanno atteso una ventina di minuti e dopo di che hanno preferito lasciare il campo, considerato per nulla sicuro.
Questa redazione ha contattato l’assessore Felice D’Argenzio, sempre disponibile e puntuale, che ha osservato: “A quell’ora la Polizia Locale non fa più servizio, tranne quelli che su disposizione della Prefettura fanno servizio congiunto con Carabinieri e Polizia di Stato nel controllo della Movida del sabato sera”.
Chi scrive ritiene che il migliore controllo si possa fare per quanto concerne Monte Orlando con una pattuglia che monitora l’affluenza sull’altura, parte integrante del Parco, stazionando giù all’inizio della strada veicolare di accesso.
In particolari orari e giorni l’affluenza va limitata per evitare quanto accaduto ieri e non solo.
Le stesse forze dell’ordine rischiamo moltissimo in termini di contagio immettendosi tra decine di giovani che non adottano alcuna precauzione.
I soli Carabinieri in termini di contagio e di morti per covid-19 hanno già pagato un prezzo altissimo sul territorio nazionale.