Oggi pomeriggio alle 15.00 nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, di cui è parroco don Enzo Saraniero, in Gaeta vi saranno le esequie del trentaseienne gaetano trovato morto nella sua camera da letto dalla mamma, nella casa popolare di via dei Frassini dove abitava. Immediati i soccorsi del 118 con due autoambulanze e persino un elicottero ma non c ‘è stato nulla da fare. È deceduto per un polmone collassato con successivo arresto cardiaco. Il giovane aveva subito anni prima un gravissimo incidente al quale era sopravvissuto per miracolo. In tale occasione aveva subito svariati traumi fisici tra i quali la perforazione di un polmone e la compressione dell’altro.
I Carabinieri della Tenenza di Gaeta non hanno potuto far altro che redigere l’informativa e depositarla al magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Emanuele De Franco, che ha disposto l’autopsia sul corpo dell’estinto. Da quel momento i familiari dello sfortunato giovane hanno dovuto affrontare una situazione surreale: una testata giornalistica ha parlato di overdose e in un frenetico “copia e incolla” la notizia si è amplificata a dismisura. I familiari si chiedono come è possibile tutto ciò, considerato che nessun giornalista ha preso contatto con loro, nessuno ha bussato alla loro porta o ha telefonato. Oggi pomeriggio il giovane viene affidato dalla Chiesa nelle mani dell’Altissimo, da parte della stampa tutta doverose le scuse e contribuire ora affinché i familiari possano piangere dignitosamente il loro congiunto. A tutti loro un simbolico abbraccio e il cordoglio da parte della redazione di Tuttogolfo.