Gaeta, legami con la Romania. Il principe Vlad Tepes, eroe nazionale e non Dracula – Un incontro nell’ Aula del Consiglio Comunale e la proiezione di un docu-film “Vampiro Per Caso,
La Vera Storia Di Dracula” hanno caratterizzato la giornata di una folta delegazione istituzionale
romena, guidata dal Prefetto della Regione Prahova, il sindaco di Ploiesti Florin Mihai Pelin,
presidente dell’Associazione Comuni Prahova (92 comuni), sei sindaci dell’area, Mircea Cosma,
considerato uno dei maggiori studiosi del principe Vlad Tepes, Lello Glinni ricercatore che ha
condotto ricerche storiche approfondite su questi temi, e Syusy Blady, regista e protagonista del
documentario che esplora proprio il mistero che avvolge la figura storica di Vlad Tepes, il principe
della Valacchia noto come Dracula. Gli ospiti sono stati accolti dal sindaco della città, Cristian
Leccese, entusiasta dell’iniziativa, certamente prologo di futuri scambi culturali e gemellaggi con la
Romania. Vissuto nel 1400, Vlad Tepes era un difensore della cristianità in un periodo di intensi
conflitti con l’Impero Ottomano. La sua fama sanguinaria è stata amplificata dal romanzo di Bram
Stoker, che lo ha trasformato in un leggendario vampiro.
E’ stato quindi mostrato in anteprima il documentario, un viaggio investigativo che inizia al
monastero di Snagov in Romania e prosegue attraverso luoghi significativi della vita di Vlad Tepes,
come Comana, Sighisoara e il Castello di Bran. L’indagine si concentra sul mistero della sua
sepoltura, con l’ipotesi che il corpo di Tepes possa essere stato trasferito in Italia, nella cripta di
Acerenza in Basilicata o nella tomba monumentale della Famiglia Ferillo nel Chiostro di S. Giacomo
della Marca in Santa Maria la Nova a Napoli, o che, addirittura, non sia morto in Romania ma abbia
vissuto in Italia e ci sia morto sotto mentite spoglie. Ma quali i possibili legami del principe Vlad
Tepes con Gaeta? Si è parlato anche di questo nel corso dell’incontro, facendo riferimento alla
presenza a Gaeta del Bastione Transilvania. Possibili intrecci, tutti da verificare, che saranno
oggetto di approfondimenti e ricerche. Su un punto la delegazione rumena è stata perentoria:
Gaeta, legami con la Romania. Il principe Vlad Tepes, eroe nazionale e non Dracula – «Vlad Tepes è un eroe nazionale che ha difeso la cristianità, non è un vampiro come la leggenda
racconta. »
«Siamo felici di incontrarci questa mattina con gli amici rumeni – ha dichiarato il sindaco Cristian
Leccese – Apprezzo molto il lavoro che portano avanti questi studiosi, che caratterizzano a 360
gradi la figura del principe Vlad Tepes. Trovo davvero interessante che si vogliano approfondire i
suoi possibili legami con la nostra città. Mi ha fatto piacere anche accogliere una rappresentanza
della numerosa comunità rumena presente a Gaeta. Saluto i rappresentanti istituzionali rumeni
intervenuti, con cui avremo modo di avviare scambi culturali. E complimenti a Syusy Blady per aver
confezionato un ottimo prodotto, un documentario che intriga e riesce a coinvolgere. »