Gaeta, il Bastione La Favorita s’illumina – Nell’ambito dell’iniziativa “Gaeta e Marina Militare: un legame storico lungo 160 anni” promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni e dal Comune di Gaeta, da questa sera, venerdì 25 febbraio, il Palazzo comunale sarà illuminato col tricolore e l’emblema della Marina Militare Italiana. Una prima iniziative che rientra in un più ampio programma di eventi e manifestazioni che intende celebrare il legame storico tra Gaeta e la Marina Militare in occasione (lo scorso anno) del 160esimo dell’Unità d’Italia e che culminerà il 10 giugno prossimo con la festa nazionale della Marina Militare qui a Gaeta.
Gaeta, il Bastione La Favorita s’illumina – Si intende ricordare il percorso storico che ha portato al dono di un «Paese libero, prospero e unito», per ricordare e promuovere quei valori di solidarietà, identità nazionale e sostegno ai cittadini, celebrando la Marina Militare Italiana “simbolo” di un’Italia unita. In questa prima fase, oltre al Palazzo Comunale, un’altra suggestiva proiezione artistica raffigurante il “Vespucci” illumina il Bastione “la Favorita” nel centro storico della città.
ARTICOLO CORRELATO – “Gaeta più in alto di sempre”, la mostra itineranteUn progetto che ha portato Paolo di Tucci a fotografare ogni angolo di Gaeta, anche il più nascosto: “Gaeta più in alto di sempre”, questo il titolo della mostra itinerante organizzata e promossa da Paolo Di Tucci Photography e dall’Associazione “Tesori dell’Arte”, con il Patrocinio del Comune di Gaeta. Un’esposizione di fotografie assolutamente inedite che riprendono la città di Gaeta dal cielo. L’esposizione artistica giunge al termine di un progetto nato un anno con l’intento di regalare ai visitatori e alla cittadinanza tutta, una prospettiva unica e impossibile da vivere in prima persona nella vita di tutti i giorni. Un progetto che ha portato Paolo di Tucci a fotografare ogni angolo di Gaeta, anche il più nascosto: “Non vediamo l’ora di esporre le foto a tutti coloro che vorranno accedervi, per me è stata un’esperienza stimolante, in diversi momenti dell’anno solare. La motivazione che mi ha spinto maggiormente a portare a compimento il progetto è stata quella della valorizzazione del nostro splendido territorio”. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.