Questa mattina è divampato un incendio in sala macchina a bordo dell’Unità M/N ROSANNA A, ormeggiata presso la banchina “Cicconardi” nel porto di Gaeta. Lo scenario all’uopo creato, è stato utile per simulare una crisi al seguito della quale, informata la Sala Operativa della Guardia Costiera, si è dato vita ad una complessa esercitazione antincendio organizzata e coordinata dalla Capitaneria di porto, chiamata a testare periodicamente le capacità di intervento dei vari soggetti operanti in porto.
Dopo la segnalazione dell’incendio la Guardia Costiera ha immediatamente inviato pattuglie con personale del nucleo operativo di intervento in porto, per curare l’interdizione delle operazioni commerciali e veicolare, al fine di garantire sicurezza ed efficienza dei soccorsi. Inoltre, sono stati inviati sul posto, quali mezzi di soccorso via mare, la Motovedetta CP 856 e il battello veloce GC B94. È intervenuto personale dei vigili del fuoco con mezzi ed autobotte, oltre a una pattuglia della Polizia di Stato, i rimorchiatori in servizio nel porto di Gaeta, il rimorchiatore antinquinamento della Società Castalia ed il battello SE.MA.TER. per distendere le panne antinquinamento, allertati piloti e ormeggiatori del Porto.
Dopo aver avuto rassicurazioni sull’estinzione dell’incendio, si è proceduto a bonificare l’area e, nel contempo sono state effettuate ulteriori prove pratiche dell’impianto antincendio presente in porto.
Le esercitazioni sono essenziali per mettere alla prova la prontezza degli operatori chiamati ad intervenire in caso di emergenza, e per migliorarne il coordinamento, in modo da essere del tutto pronti in caso di situazioni reali.
L’esito dell’esercitazione è stato sostanzialmente positivo e le lessons learned sono state oggetto di condivisione con le amministrazioni intervenute, tutte essenziali in caso di reali e non auspicabili scenari di emergenza.