GAETA – Finita la prima settimana di allenamento facciamo un resoconto della situazione con il presidente Franco Antetomaso “Rispetto allo scorso anno siamo in maggiore difficoltà perché fino a metà ottobre non possiamo utilizzare neanche il campo di calcetto all’ aperto per allenarsi. Comunque le prospettive sembrano buone, visto che alla palestra di Calegna è stata concessa l’ agibilità, da parte dei Vigili del Fuoco, e quindi ci sono buone possibilità che a breve potremmo avere un campo coperto dove allenarsi e con la consegna del nuovo palazzetto, previsto per fine dicembre, dovremmo definitivamente avremo risolto il problema del campo di gioco e incominciare a lavorare per il ritorno ai vertici della pallamano italiana.
Intanto, anche se per adesso, la squadra, a completo, non si è mai allenata bisogna registrare il rientro di Daniele Ponticella che, per motivi di lavoro, a dovuto rinunciare alla possibilità di indossare, anche quest’anno, la maglia dell’ HC Fondi in Serie A2”.
Continua il presidente “ Per sopperire alla mancanza di campo e alla mancanza di contatto con la palla e al lavoro di squadra sono state programmate una serie di amichevoli ed allenamenti in trasferta, inizieremo Venerdi 17 a Fondi per poi partecipare al Torneo di Capua il 03 ottobre con Pallamano Benevento e Lanzara Salerno e la squadra di Capua, a seguire un incontro con l’ Atellana in quel di Aversa e una serie di allenamenti con incontro finale in quel di Capua fino all’ inizio del campionato.
Il vero grande problema che rimane adesso è che, fino a quando non avremo uno spazio dove poter allenare le squadre giovanili, non avremo mai la certezza che, tutti i sacrifici che stanno facendo i ragazzi, siano serviti a salvare la pallamano a Gaeta.
Abbiamo già programmato una serie di iniziative per far riavvicinare i giovani alla pallamano e riprendere l’attività con il mini handball, per consolidare il lavoro dello scorso anno, e cercare di formare una squadra Under 15 e 17 attraverso il manifesto della leva e 2 Open Day rivolto agli under 11 e agli under 15 e 17. Abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare con le nostre forze, adesso bisogna aspettare che il tempo faccia il suo corso, RAGAZZI NON MOLLATE ADESSO, MANCA ANCORA POCO PER RICOMINCIARE A VEDERE LA LUCE.”