Gaeta, parte il progetto dell’Istituto Caboto finanziato dal Ministero della Cultura – Il progetto “Animatamente”, proposto dall’IISS “Giovanni Caboto” di Gaeta, è tra i 324 finanziati del bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, promosso dal Miur e dal Ministero della Cultura e rivolto agli studenti per la promozione e sensibilizzazione in tema di educazione all’immagine e finalizzate alla conoscenza, comprensione e utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo.Da oltre 20 anni, l’Istituto Caboto ha scelto la storica sala del Cinema Teatro Ariston come luogo privilegiato di approfondimento e confronto attraverso percorsi di proiezioni guidate da un relatore. L’attività di cineforum ha rappresentato un insostituibile momento di riflessione e confronto su temi rilevanti della vita scolastica e sociale, scelti dagli studenti e dai docenti. Dopo il progetto “Cineforum 4.0”, il Caboto è stato nuovamente selezionato con il progetto “Animatamente”, un percorso di cinema e di animazione per le scuole secondarie di secondo grado, finalizzato ad ampliare l’offerta formativa degli studenti attraverso l’approfondimento di tecniche e contenuti del linguaggio cinematografico e audiovisivo. Ribaltando la passività della visione in rete, unico strumento utilizzato nei lunghi mesi della pandemia, si avverte l’urgenza di lavorare “animatamente”, condividendo attività di laboratorio sulle tecniche di animazione e visione dei film in sala, in un percorso di conoscenza delle tecniche cinematografiche di animazione (animazione 2D, 3D o CGI, stop-motion, roto-animation).
Gaeta, parte il progetto dell’Istituto Caboto finanziato dal Ministero della Cultura –La formazione altamente tecnologica dell’Istituto Nautico “Caboto”, che utilizza strumentazioni sofisticate (come il simulatore di navigazione), si presta ad essere “raccontata” attraverso clip e spot, in cui l’utilizzo delle tecniche di animazione si coniuga con i valori fondanti del percorso formativo delle studentesse e degli studenti. Il rispetto del mare, l’inclusione e soprattutto la parità di genere, tema particolarmente sentito in una scuola a grande partecipazione maschile, saranno argomenti centrali delle clip realizzate dalle ragazze e dai ragazzi. Partendo dai piani di costruzione, si inviteranno gli studenti a realizzare un modello tridimensionale di diverse tipologie di imbarcazioni. Questi stessi modelli saranno il punto di partenza per lo sviluppo dei personaggi di un corto animato.
Il percorso di articolerà in tre momenti:
– un percorso di proiezioni in sala, che diventa il luogo dell’incontro e dello scambio;
– la realizzazione di breve cortometraggio di animazione;
– una serie di workshop sulle tecniche di modellazione e animazione CGI (computer graphic animation) per fornire agli studenti ancora più strumenti, sempre più richiesti oggi nel mondo del lavoro in diversi campi applicativi.
Gli obiettivi possibili sono la modellazione 3D di una nave a partire dai piani di costruzione, oppure la creazione di ambienti di navigazione (in piccolo, quello che viene realizzato nei simulatori) con condizioni “regolabili” (condizioni meteo, numero, rotta e velocità delle navi).
Gaeta, parte il progetto dell’Istituto Caboto finanziato dal Ministero della Cultura – «Con soddisfazione e orgoglio – afferma la Dirigente Scolastica dell’IISS “Caboto” Prof.ssa Maria Rosa Valente – ho ricevuto la comunicazione che l’Istituto che dirigo è rientrato tra le 324 scuole nazionali beneficiarie del finanziamento per il bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione: AZIONE A”, decreto 3821 del 28/11/2022. Un progetto che, attraverso le proiezioni guidate, gli approfondimenti e i dibattiti in sala, toccherà diversi temi, quali il rispetto e la tutela dell’ambiente, la parità di genere, l’inclusività, il rispetto del mare. L’approfondimento di tale tematiche garantirà il valore sociale della proposta, in quanto porterà gli studenti ad una maggiore consapevolezza dei valori di cittadinanza attiva e partecipazione oltre che spunti di discussione che potranno ben integrarsi nelle programmazioni curricolari. La collaborazione, ormai consolidata, con il Cinema Teatro Ariston – conclude – offre l’opportunità agli studenti del Caboto di usufruire di momenti di approfondimento e di crescita nonché spazi di discussione aperti alla totalità degli allievi difficilmente realizzabili negli ambienti scolastici».