Gaeta: anni di inferno, angoscia, botte e paura. Condannato il marito – Era stata costretta a cambiare città e a trovare rifugio da una collega la donna 39enne di Gaeta che, nell’inverno del 2021, ha trovato il coraggio di denunciare il marito. Venerdì la sentenza del Tribunale di Cassino, dott.ssa Sangiovanni, che ha condannato l’uomo a due anni di reclusione, pena sospesa.
Durante il procedimento, è stata ascoltata anche la figlia ventenne della coppia che, unitamente alla madre, riceveva frequenti messaggi audio whatsapp da parte del padre, contenenti gravi minacce, riprodotti in aula.
Per l’imputato 50enne, difeso dall’avv Pasquale Delisanti, unica soddisfazione la assoluzione dal reato di estorsione, che pure gli veniva contestato, per aver teoricamente preteso somme di denaro dalla ex moglie per soddisfare la propria presunta ludopatia.
Per la donna costituita parte civile – commenta soddisfatto il suo difensore, avvocato Pasquale Di Gabriele- un sospiro di sollievo dopo anni di inferno, angoscia, botte e paura.
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