Il Comune di Gaeta ha chiesto lo stato di calamità naturale per i gravi danni subiti a seguito dell’esondazione del Torrente Pontone la notte tre il 5 e 6 dicembre scorsi. A deciderlo la giunta che riunitasi ieri, su proposta del Sindaco Cosmo Mitrano, ha ribadito la volontà di condividere e sostenere quelle iniziative intraprese dalla Provincia di Latina e dalla Regione Lazio finalizzate a garantire maggiore sicurezza e incolumità alle persone e cose.
“Un obbligo morale – spiega il Sindaco Cosmo Mitrano – nei confronti dei residenti della località Canzatora/Pontone. Nei prossimi giorni, potremo disporre di una dettagliata conta dei danni attraverso la stesura di una relazione da parte dell’ufficio Tecnico del Comune. Abbiamo disposto un’immediata ricognizione dei danni subiti dalle civili abitazioni e dalle aziende maggiormente colpite da un’eccezionale ondata di maltempo caratterizzata da abbondanti precipitazioni superiori alla media stagionale e che hanno causato l’esondazione del Torrente Pontone. Una situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati di una vasta area. Recandomi sul posto – prosegue il primo cittadino – subito dopo l’esondazione di domenica scorsa, ho avuto modo di constatare con quanta violenza la pioggia si è abbattuta su quella zona. Con nota a firma congiunta dei sindaci dei Comuni di Formia, Gaeta e Itri, inoltrata al Prefetto di Latina, abbiamo inoltre sollecitato l’inserimento della messa in sicurezza del Torrente Pontone tra le opere strategiche della Regione Lazio stanziando i fondi necessari per la realizzazione delle opere necessarie per eliminare ogni forma di rischio e pericolo. Concludo rinnovando la nostra solidarietà a tutte quelle persone colpite dalla calamità naturale e che per precauzione hanno dovuto persino abbandonare per una notte le loro abitazioni, ringraziando, anche in questa circostanza, gli agenti della Polizia locale di Gaeta ed i volontari della Protezione Civile «La Fenice» di Gaeta, che monitorando sin da subito l’evolversi della situazione, hanno prontamente messo a disposizione uomini e mezzi per far fronte all’emergenza dovuta all’esondazione del Torrente Pontone”.