Concluso presso il Summit Hotel il Corso di Educazione Continua in Medicina Upgrade in Neuropediatria – Si è tenuto presso il Summit Hotel di Gaeta, promosso da MGM Congress, Provider per il
Ministero della Salute, il Corso di Educazione Continua in Medicina Upgrade in
Neuropediatria. Ginecologo, Neonatologo e Pediatra, un triangolo da congiungere per la
qualità assistenziale.
Presidente il dottor Luigi Orfeo, referente scientifico il dottor Carmelo Rachele. La
traiettoria di sviluppo in età evolutiva è influenzata da condizioni genetiche, epigenetiche
oltre che da specifiche relazioni familiari, contesti sociali ed opportunità che vengono
offerte al bambino in rapporto al periodo storico e culturale in cui si vive. I dati emergenti
dalla letteratura hanno evidenziato, in particolare, che fattori di stress ambientali durante il
periodo intrauterino svolgono un ruolo determinante nel condizionare il profilo funzionale
ed i rischi correlati a specifiche malattie.
Il potenziale accumulo del singolo rischio nel tempo e l’effetto sinergico di più rischi nello
stesso momento evolutivo richiedono una sorveglianza continuativa e competente sul
periodo preconcezionale, sullo sviluppo del feto e sulle finestre più vulnerabili, con
particolare riguardo ai primi 2 anni di vita del bambino.
Il convegno ha inteso evidenziare in particolare, quali possano essere i determinanti di
salute nei diversi momenti evolutivi, mettendo in risalto i fattori protettivi che è opportuno
valorizzare e contrapporre ai potenziali fattori di rischio che dovranno essere
tempestivamente riconosciuti nella pratica ambulatoriale del Pediatra.
Nelle diverse sessioni sono stati approfonditi tali aspetti con riferimento alla ricchezza dei
dati della letteratura, specie quando correlati alla rivoluzione epigenetica, al valore delle
scelte nutrizionali, alle problematiche ambientali, tutti elementi che possono incidere in
maniera determinante sulla salute del bambino.
In tale contesto, la sorveglianza attiva delle gravidanze a rischio, dei soggetti fragili, dei
bambini nati pretermine e con sequele neuroevolutive, diventa un obiettivo prioritario di
sanità pubblica che, necessariamente, vede coinvolti gli operatori sanitari delle Cure
Primarie Pediatriche, i Servizi Ospedalieri di Ostetricia/Ginecologia, la Neonatologia, oltre
che i Centri di eccellenza di riferimento.
«E’ stato un corso davvero interessante – commenta l’ assessore Teodolinda Morini che
ha rivolto un saluto dell’ amministrazione comunale agli intervenuti – Una tre giorni nel
corso dei quali si è focalizzata l’attenzione su tutto quanto c’è di nuovo in relazione alle
infezioni neonatali, all’encefalopatia ipossico ischemica, al trattamento del dolore nel
neonato ed alla medicina di genere in neonatologia. Sono stati quindi toccati ed
approfonditi, a cura di professionisti molto competenti, numerosi aspetti dello sviluppo del
bambino.Potrei citare, avendo insegnato per tanti anni nelle scuole, quello del
neurosviluppo, sessione nel corso della quale si è affrontato lo spettro autistico ma anche i
disturbi legati al linguaggio, all’ apprendimento. In ultimo vorrei congratularmi con coloro
che hanno promosso il congresso scegliendo quale location la nostra città e con quanti,
attraverso significativi interventi hanno approfondito le varie tematiche.»