Comune di Gaeta vieta di nutrire i gatti nel cimitero: REA richiama il Sindaco ai suoi doveri sulla tutela animale – Il partito politico REA ha inviato una PEC al Sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, al Garante del benessere animale, Fabrizio Livi, alla Dirigenza veterinaria della ASL di Latina e alla Polizia Municipale in merito all’ordinanza n. 82, emanata il 10 marzo 2025 dall’Ingegnere Antonio Di Tucci. Tale singolare provvedimento vieta in modo assoluto la somministrazione di cibo e acqua ai gatti presenti all’interno del cimitero comunale di Gaeta, colonia regolarmente censita.
Abbiamo ricordato alle istituzioni locali che, in base agli articoli 823 e 826 del Codice Civile, il Sindaco è direttamente responsabile della tutela e del benessere degli animali randagi sul territorio comunale, come stabilito dalla legge quadro n. 281/91.
Dal 2022, REA ha effettuato sopralluoghi nel cimitero monumentale di Gaeta, riscontrando una situazione di degrado evidente sia all’interno che all’esterno. I bagni risultano inagibili e lo stato complessivo della struttura lascia molto a desiderare. È innegabile che una decina di gatti non possano essere la causa di tale incuria. I veri problemi segnalati da alcuni cittadini riguardano gli odori stagnanti percepibili passeggiando tra i viali, dovuti principalmente alla decomposizione di fiori in acqua, al ristagno di rifiuti nelle aree di raccolta e ai profumi intensi delle piante. Nessuna delle persone interpellate ha attribuito tali odori alla colonia felina, smentendo qualsiasi correlazione tra la presenza dei gatti e il presunto problema igienico.
REA esprime forte preoccupazione per l’eventuale allontanamento della colonia felina dal cimitero. Se i gatti venissero alimentati all’esterno, sarebbero esposti ai pericoli della strada, con un maggiore rischio di essere investiti e potrebbero attrarre altri animali randagi vaganti.
I gatti svolgono un importante ruolo ecologico: non solo tengono sotto controllo la popolazione di roditori attraverso la caccia, ma la loro urina contiene feniletilamina (PEA), una sostanza che i topi percepiscono come segnale di pericolo, inducendoli ad allontanarsi. Questo meccanismo naturale riduce la presenza di ratti e persino di piccioni, rappresentando un sistema di controllo della fauna urbana efficace ed ecologico.
Le colonie feline, riconosciute dalla normativa vigente, sono gruppi di gatti liberi che convivono stabilmente in una determinata area, pubblica o privata, e sono accuditi da volontari.
Il Sindaco, in quanto Primo Cittadino, ha il dovere di garantirne la protezione e il benessere pertanto chiediamo la revoca della suddetta ordinanza ad effetto immediato. Dichiara il Segretario nazionale del partito REA, Gabriella Caramanica.