I lavori per il centro commerciale in zona Vivano / Monte Conca a Gaeta la cui variante al PRT del Consorzio industriale del sud pontino dovrà essere approvata dal Consiglio regionale del Lazio, non abbiano inizio prima dell’attuazione e messa in esercizio definitiva della linea ferroviaria Formia – Gaeta. E’ questo uno degli emendamenti presentati in Commissione Urbanistica, Politiche Abitative, Rifiuti da Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Lazio, alla proposta di deliberazione consiliare n. 35 che vede protagonista il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino e in particolare la votazione su una variante al PRT vigente così come votata dall’Assemblea Generale Consortile il 9 Febbraio 2018.
“Purtroppo – osserva la Consigliera 5 Stelle -, non si è potuto discutere in Commissione di questo emendamento, come di altri che avevo presentato, vista la decisione di rinviare la questione all’Aula ma resto convinta, come peraltro si prescrive nella proposta di deliberazione consiliare, che nessuna opera edile debba avere inizio se prima non verrà assicurata una viabilità adeguata alla zona. E in particolare se prima non saranno completati gli ultimi due chilometri della ferrovia che da almeno ventiquattro anni attende di essere rimessa in funzione: gli annunci dei mesi scorsi da parte della dirigenza del Consorzio Industriale per una gara d’appalto che si dovrebbe tenere in questi giorni ma di cui si è fermi agli annunci, ci lasciano pensare che solo andando a emendare un progetto il cui impatto sul territorio è considerevole, si possa arrivare alla riattivazione di un treno che è riconosciuto unanimemente, garantirebbe una parziale ma significativa riduzione del traffico su gomma in una zona del Lazio che è notoriamente fortemente sotto stress”.
Conclude Pernarella: “Ripresenteremo in Aula tutti gli emendamenti che non sono stati discussi in Commissione non appena il provvedimento sarà stato calendarizzato e lì vedremo in quanti davvero tengono che la Littorina torni in funzione quanto prima. Perdere un’altra occasione anche a fronte di dieci milioni di euro già previsti dal CIPE per la riattivazione e di uno schema di convenzione approvato a gennaio tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lazio e Consorzio per lo sviluppo industriale del Sud Pontino, sarebbe delittuoso”.
LA PROPOSTA di DELIBERAZIONE CHE SARà VOTATA IN CONSIGLIO REGIONALE : http://atticrl.regione.lazio.it/allegati/propostedeliberazione/TESTI_PROPOSTI/PD%2035.pdf