Riportiamo un documento diffuso dagli attivisti di Gaeta. “Italia potenza nucleare”, questo il testo degli striscioni apparsi in decine di città italiane a firma di Casa Pound Italia. L’obiettivo, spingere sul possibile ritorno a un programma di indipendenza energetica fondato sul nucleare. “Nonostante i due precedenti referendum in Italia si sta risvegliando una coscienza critica sul tema energetico anche e soprattutto a livello politico – si legge in una nota diffusa dal movimento – L’aumento del costo dell’energia, che ricade sulle famiglie, non può non portare a una revisione dei programmi nazionali in tema di nucleare che, come dimostrano più studi tecnici, è sicuro, conveniente e pulito.
In Italia abbiamo i mezzi e le possibilità per realizzare un programma energetico fondato sul nucleare: i nostri scienziati e i nostri ricercatori sono figure di spicco nel panorama internazionale e aziende come la stessa Enel già sono attive nell’ambito. Serve un governo che abbia la volontà di informare con attenzione i cittadini e mettere in campo un progetto reale e concreto. Per quanto ancora vogliamo dipendere da altri a livello energetico, pagando a caro prezzo questa poco lungimirante scelta?”., 28 ottobre – “Italia potenza nucleare”, questo il testo degli striscioni apparsi in decine di città italiane a firma di Casa Pound Italia. L’obiettivo, spingere sul possibile ritorno a un programma di indipendenza energetica fondato sul nucleare.
“Nonostante i due precedenti referendum in Italia si sta risvegliando una coscienza critica sul tema energetico anche e soprattutto a livello politico – si legge in una nota diffusa dal movimento – L’aumento del costo dell’energia, che ricade sulle famiglie, non può non portare a una revisione dei programmi nazionali in tema di nucleare che, come dimostrano più studi tecnici, è sicuro, conveniente e pulito.
In Italia abbiamo i mezzi e le possibilità per realizzare un programma energetico fondato sul nucleare: i nostri scienziati e i nostri ricercatori sono figure di spicco nel panorama internazionale e aziende come la stessa Enel già sono attive nell’ambito. Serve un governo che abbia la volontà di informare con attenzione i cittadini e mettere in campo un progetto reale e concreto. Per quanto ancora vogliamo dipendere da altri a livello energetico, pagando a caro prezzo questa poco lungimirante scelta?”.