S.O.S. Formia viabilità, tra trasporti eccezionali e servitù di passaggio – “Preliminarmente necessita rimarcare alle SS.LL. lo stato di criticità strutturale in cui versano sulla
Flacca S.R.213 gli otto viadotti indispensabili per l’attraversamento lato litoranea, ovvero
esternamente al centro cittadino, della città di Formia; città perennemente martoriata da
migliaia di mezzi pesanti e da un traffico di portata nazionale su strade inadeguate e pericolose.
In particolare per il viadotto c.d. “Ospedale”, stante il grave stato di degrado strutturale di più
piloni, già con la commissaria prefettizia dr.Tizzano si dovette procedere con “equilibristico
compromesso” ad un restringimento di carreggiata con inibizione al transito per i trasporti
eccezionali.
Stante, quindi da anni questo grave stato di cose, da allora tutti i successivi trasporti
eccezionali sono stati effettuati con l’ attraversamento del centro città, partendo dalla zona di
Vindicio e Rialto, di poi passando per le centralissime via Vitruvio e via Filiberto fino all’incrocio
nei pressi della Caserma dei Carabinieri , onde infine poi poter proseguire sulla c.d. superstrada,
strada ancora in parte di competenza comunale.
Purtroppo, oltre agli ovvi continui disagi procurati ai cittadini ivi residenti e alle attività
commerciali che operano in centro, bisogna in questa sede evidenziare che anche su questo asse
viario detti trasporti eccezionali devono transitare ai margini degli altri attenzionati viadotti
Pontone, Rialto e Rio Fresco; in particolare per il terzodi piazza Risorgimento, in passato si è già
dovuto intervenire con l’inibizione al transito dei mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate.
Orbene, tralasciando in questa sede le pur doverose valutazioni che dovranno essere svolte e le
soluzioni che dovranno essere adottate in relazione al rapporto tra le attività portuali di Gaeta,
quelle industriali di Itri e commerciali del Mof di Fondi e la servitù di transito con mancato
ristoro in termini di sicurezza viaria che la città di Formia impunemente ormai da decenni
subisce, purtroppo in questa sede necessita sottolineare alle SS.LL. che ancora una volta per
domani 21 maggio un trasporto eccezionale è stato autorizzato al transito per il centro città.
Considerato, infine, che sono stati inoltrati al Ministero delle Infrastrutture e ritenuti ammissibili
a finanziamento per un importo di circa cinque milioni di euro i progetti di fattibilità tecnica ed
economica per la messa in sicurezza dei viadotti c.d. “via T.Costa”,“la Quercia”, “Ospedale ( tutti
lato esterno al centro cittadino), alla luce delle presenti notazioni svolte si chiede per
competenza alle SS.LL. di sollecitare nelle rispettive sedi istituzionali gli interventi indispensabili
alla sicurezza degli stessi onde consentire di ripristinare il transito sulla litoranea ai trasporti
eccezionali, almeno per quelli possibili in altezza, così da :
1-alleviare lo stato di fastidioso disagio dei cittadini alla ricerca di un alternativo parcheggio ;
2-evitare il disturbo per inquinamento acustico ed ambientale degli ivi residenti;
3-evitare di gravare ulteriormente sulla staticità dei vetusti edifici e degli attenzionati viadotti di
cui sopra, che in ogni caso dovranno essere oggetto di specifici controlli; controlli che prima e
dopo il passaggio , di concerto con i soggetti interessati, dovranno riguardare le condizioni delle
infrastrutture coinvolte e dei sottoservizi interessati, così come dalle linee operative già a suo
tempo adottate dalla dr.essa Tizzano n.q. di commiss.pref. del Comune di Formia;
4-predisporre,anche, l’individuazione di congrue misure compensative/integrative rispetto
all’attuale, inadeguata polizza fideiussoria richiesta alla società .
Sperando che le SS.LL. dedichino la giusta attenzione al presente allarme di “S.O.S. viabilità
formiana” e anticipatamente ringraziando, si coglie l’occasione per porgere deferenti saluti.” Lo comunica il C.I.S.A.F. (Comitato per l’Incolumità Stradale degli Abitanti di Formia)
Dr. Sig.Gaetano Merenna ( già consigliere comunale della città di Formia)
Gaetano Antonio Quercia (già assessore alla viabilità della città di Formia) in una lettera inviata al Prefetto di Latina.