UN MARE CRISTALLINO È POSSIBILE ANCHE NEL GOLFO DI GAETA? Giovanni Castorina, Presidente dell’Associazione di Volontariato GolfoVivo, ha pubblicato sui social una nuova dichiarazione: “Queste immagini possono dimostrare che è possibile…NONOSTANTE CI SIA SEMPRE UN PO’ DI SCHIUMA CHE IN INVERNO PROBABILMENTE DERIVA DAI DETERSIVI CHE NON VENGONO DEGRADATI DAGLI IMPIANTI DI DEPURAZIOBE FOGNARIA…
PERÒ CONCENTRIAMOCI SULLA TORBIDITÀ…Oggi dopo qualche giorno di calma il mare ha riacquistato la sua trasparenza…PERCHÉ solo dopo giorni di calma?DA COSA DIPENDE LA TORBIDITÀ DEL MARE?
NON POSSO FARE UN DISCORSO STRETTAMENTE SCIENTIFICO PERCHÉ SERVIREBBERO ANALISI ESTESE E UNO STUDIO…DI QUALCHE MILIONE DI EURO…
CERCHIAMO PERÒ DI ESSERE PRATICI E FARE DELLE IPOTESI PLAUSIBILI CHE SONO GRATUITE….IPOTESI CHE PER LA MIA PERSONALE ESPERIENZA DI DECINE DI ANNI DEDICATI A VAGLIARE PROGETTI IN FABBRICA…POSSONO ESSERE UTILI…
RICORDIAMOCI che la torbidità ha probabilmente UCCISO tutta o quasi la Posidonia oceanica e la Cymodocea nodosa che viveva nel Golfo di Gaeta…LA TORBIDITÀ È FORSE IL PROBLEMA NUMERO UNO PER LA VITA DI QUESTE PIANTE MARINE CHE SONO IL FONDAMENTO DI UNA BIODIVERSITÀ SANA…
COSA CONTRIBUISCE A RENDERE TORBIDO IL NOSTRO MARE?
1) INCENDI BOSCHIVI E IMPOVERIMENTO DI VEGETAZIONE AI MARGINI DEI FIUMI, che porta a mare tonnellate di ceneri e legno carbonizzato2) ALLEVAMENTI ITTICI AL CENTRO DELL’AREA MARINA SENSIBILE, con il contributo di tonnellate e tonnellate di escrementi non depurati e residui alimentari3) RETE FOGNARIA DI TIPO MISTO, che quando piove rilascia in mare tonnellate di “cacca” non depurata che contiene notevoli percentuali di residui solidi4) DEPURATORI FOGNARI NON DI ULTIMA GENERAZIONE, dove i limiti di Legge permettono in uscita una quota di residuo fisso che corrisponde a notevoli quantità di residui solidi derivati dalla nostra “CACCA” che vanno sempre in mare….e si accumulano in una area marina a ridotto ricambio idrico…
IL MARE SI RIEMPIE DI “MONNEZZA” E CI CHIEDIAMO PERCHÉ È TORBIDO….SINCERAMENTE NON SPENDEREI MILIONI DI EURO PER UN NUOVO STUDIO….
COSA SI DOVREBBE FARE?A) UN SISTEMA DI CONTROLLO TERMOGRAFICO CHE INQUADRI TUTTE LE NOSTRE MONTAGNE E ATTIVI L’ALLARME INCENDIO…+ UNA SORVEGLIANZA DI PRONTO INTERVENTO A MEZZO DRONE DOTATO DI TERMOCAMERA, COSI DA SCORAGGIARE CHI VUOLE APPICCARE INCENDI, perché il drone con termocamera può riprendere anche di notte chi appicca gli incendi e fare intervenire le Forze d’Ordine B) PORTARE MOLTO FUORI DEL GOLFO GLI ALLENAMENTI ITTICIC) INTERVENIRE IN MODO OPPORTUNO SULLA RETE FOGNARIA, RIMINI SU QUESTO FA SCUOLAD) AMMODERNARE I DEPURATORI FOGNARI DOTANDOLI DI UNO STADIO A MEMBRANA COSI COME STA FACENDO LA REGIONE LIGURIA….
SERVE UNO STUDIO?IO IMPEGNEREI I SOLDI PER “FARE”….E POI MESSO A POSTO CIÒ CHE GIÀ SAPPIAMO CRITICO….SE SERVE FAREMO UNO STUDIO….
LA TORBIDITÀ È PROBABILMENTE IL PROBLEMA NUMERO UNO…..ABBIAMO CHIESTO CHE CI SIA UN PROGETTO DI RESTAURO AMBIENTALE PROPRIO PER STABILIRE LE PRIORITÀ….
SUL FONDALE DEL GOLFO DI GAETA CI SONO GIÀ TONNELLATE E TONNELLATE DI MELMA….MA SE NON NE AGGIUNGIAMO OGNI GIORNO DELL’ALTRA, IL MARE PUÒ DARCI UNA MANO CON IL SUO POTERE AUTORIGENERANTE…
CERTO È CHE SE NON FACCIAMO NULLA, IL PROBLEMA NON SI RISOLVE…
ECCO PERCHÉ SERVE UN PROGETTO DI RESTAURO AMBIENTALE CHE ABBIA UNA PANORAMICA COMPLETA DEI PROBLEMI… E INTERVENGA PER ORDINE DI PRIORITÀ
Speriamo si possa fare qualcosa presto…
”