L’Onorevole Trano e i due leader del CISAF (Comitato per l’Incolumità Stradale degli Abitanti di Formia), Gaetano Antonio Quercia (già assessore alla viabilità della città di Formia) e Gaetano Merenna ( già consigliere comunale della città di Formia) hanno inoltrato alle testate giornalistiche un comunicato informativo indirizzato a vari programmi televisivi: “L’On. Raffaele Trano ed il Comitato per l’Incolumità Stradale degli Abitanti di Formia comunicavano con pec del 30 aprile u.s. al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili  che si è stata sporta formale denuncia-querela contro ignoti alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Roma , “non avendo ricevuto esaustive comunicazioni” in merito allo stato d’emergenza viaria del Sud pontino da parte di ANAS e Regione Lazio.

In risposta a detta comunicazione, il Direttore Generale del MIT Felice Morisco – Referente della  Direzione generale per le strade e per l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali – ha intimato alla direzione progettazione e realizzazione lavori dell’ANAS  s.p.a.  “di voler fornire ogni utile informazione sulle eventuali iniziative in corso o da intraprendere direttamente all’On. Trano e tenendo, comunque, informata la stessa Direzione generale”, richiamando e ribadendo così anche una precedente nota restata senza riscontro del MIT ad ANAS del novembre 2020,

Inoltre, l’On.Trano ha nuovamente richiesto “sia informazioni sullo stato d’avanzamento dello studio di fattibilità della variante s.s. 7 Appia-Pedemontana di Formia e sia un incontro, eventualmente anche in video conferenza, per avere riscontro dell’iter in corso”, con nota  del 14 maggio c.a. indirizzata al  Ministero dell’Infrastrutture, divisione 2 programmazione della rete Anas, al prof. G.Cartalano del Mit, agli ing. Scalamandrè e Devitofranceschi, responsabili del coordinamento progettazione e realizzazioni lavori presso Anas, all’ing. Moladori responsabile della struttura territoriale Anas del Lazio.

Parallelemente, il Comitato per l’Incolumità Stradale degli Abitanti di Formia, considerato:

  1. che i flussi di traffico lungo tutti gli assi viari cittadini sono in costante aumento esponenziale, specialmente sul lungomare della Repubblica, a causa sia dell’approssimarsi della stagione turistica estiva e sia, fortunatamente, di una ormai costante ripresa commerciale;
  2.  che il cavalcavia Tallini, indispensabile per raggiungere celermente il porto turistico per le isole Pontine e per la sopravvivenza di alcune attività commerciali lì adiacenti, risulta inibito alla circolazione veicolare e che non sono in corso di realizzazione diverse alternative viarie;
  3. che il viadotto c.d. zona ospedale continua ad avere un restringimento di carreggiata lato mare da ormai svariati mesi, senza che siano stati effettuati i lavori di consolidamento strutturale dei piloni interessati ;

preannuncia uno stato di agitazione civica permanente che culminerà in piena estate con il blocco della circolazione al semaforo dell’imbocco della superstrada Formia-Cassino, attuato pacificamente da centinaia di cittadini con la semplice prenotazione semaforica per il legittimo diritto all’attraversamento del passaggio pedonale.”