SR630 Formia-Cassino. Disagi sia alla viabilità che ai pedoni – Continuano i disservizi lungo la SR630 Formia-Cassino e protagonista ancora una volta è l’attraversamento pedonale nei pressi di Penitro.


Un tratto di strada pericoloso, con traffico veloce di veicoli e fermate bus in
completa oscurità, ancora una volta, nonostante gli interventi messi in campo dopo
quel tragico 20 Gennaio 2016 in cui perse la vita una giovane di 22 anni. Falciata da
un’atuomobile sulle strisce pedonali subito dopo essere scesa dall’autobus in
direzione Cassino.
Un episodio a cui seguirono vertici sulla sicurezza nel Gennaio dello stesso anno e
che portarono l’allora amministrazione comunale a prendere l’impegno di potenziare
l’illuminazione e la segnaletica orizzontale e l’installazione di rallentamenti con
bande luminose ad effetto ottico-acustico-vibratorio data l’impossibilità di realizzare
infrastrutture urbane come marciapiedi e strisce pedonali rialzate a causa della
natura extraurbana secondaria della strada. Una nuova riorganizzazione del servizio
di trasporto pubblico Atp che prevedesse fermate interne alla frazione di penitro
unitamente alla richiesta avanzata presso l’Astral, l’agenzia regionale per le strade,
della realizzazione di un camminamento. Alle opzioni allora prese si aggiungeva una
mini-rotatoria con attraversamento pedonale mai realizzata e l’installazione di
dispositivi per il controllo della velocità.


Misure ed interventi che però in alcuni casi non sono mai stati adottati e che hanno
portato alla situazione che, oramai, è sotto gli occhi di tutti. Oggi infatti, a distanza di
5 anni, le segnalazioni riguardo l’illuminazione e il mancato funzionamento
dell’attraversamento pedonale tornano a farsi sentire. Cittadini, pendolari e
automobilisti lamentano l’interruzione del servizio nei pressi dell’attraversamento
pedonale che segue il cavalcavia di Penitro. Il semaforo posto a tutela
dell’incolumità dei pedoni, benchè completato e installato, non è funzionante. Il
progetto che prevedeva la fermata degli autobus in completa sicurezza risulta
incompleto ed ancora non ripristinato.


Un tratto di strada che deve, necessariamente, essere messo in sicurezza al fine di
prevenire eventi tragici e ripristinare la regolare viabilità. A chiederlo non sono solo
gli abitanti di Penitro, ma l’intero comprensorio.