Quando intervistammo il primo cittadino del Comune di Formia Paola Villa su come intendeva comportarsi
in merito all’utilizzo degli arenili da parte dei cittadini disse che per lei era prioritario prima garantire personale
abilitato al salvamento. Ed ora è il suo assessore all’Urbanistica, Patrimonio e Demanio Marittimo Paolo
Mazza a far sapere gli intendimenti amministrativi dopo quanto riferito in un altro servizio di oggi la collega
Francesca Ianniello. Spiega Mazza: “La stagione balneare è ormai prossima e l’amministrazione comunale
sta effettuando ogni azione utile per farsi trovare pronta a gestire un’accoglienza, sicuramente particolare
considerato lo stato emergenziale covid-19, che se da un lato pone delle innegabili criticità, dall’altro se
gestita bene e con ordine offrendo gli opportuni servizi, può diventare un’opportunità ed anzi dovremo far
sì che tale momento contingente si possa tramutare in un’opportunità per il nostro territorio”. Lunedì scorso 4
maggio l’amministrazione comunale, con il sindaco Paola Villa e l’Assessore al Demanio Marittimo Paolo
Mazza ha partecipato con questo spirito all’incontro con l’assessore regionale allo sviluppo economico
Orneli e i sindaci del litorale laziale. Successivamente giovedì scorso 7 maggio l’assessore regionale allo
sviluppo economico, commercio e artigianato, ricerca, start up e innovazione Paolo Orneli ha tenuto un nuovo
incontro che spiega lui stesso: “ho incontrato ieri i rappresentanti delle associazioni dei balneari del Lazio per
affrontare anche con loro il tema delle linee guida che vogliamo stilare in vista di una ripresa della loro
attività, che speriamo prossima. Un incontro che fa seguito e integra quello di lunedì scorso con i
rappresentanti dei Comuni del litorale, delle prefetture di Latina, Viterbo e Roma e del Comando Regionale
della Guardia Costiera. Il vademecum che vogliamo mettere a punto assieme ai gestori degli stabilimenti
balneari e agli operatori delle spiagge libere con servizi dovrà essere chiaro e semplice, con poche essenziali
disposizioni, che siano utili a garantire la sicurezza degli operatori e della clientela, e permettano a tutti di
cominciare a pensare con serenità a una frequentazione delle spiagge la prossima estate. Sarà uno strumento
importante per farci trovare pronti nel momento in cui ci sarà il via libera per poter tornare al mare.
Abbiamo chiesto a tutti di mandare i loro contributi e le loro proposte che analizzeremo con attenzione,
confrontandole anche con le soluzioni adottate in altre Regioni in modo da identificare regole ottimali, pur
restando sempre in linea con quanto verrà deciso a livello nazionale. Punto di partenza comunque saranno i
contenuti fissati nel documento ‘Ripartire Sicuri’ presentato giorni fa dal presidente Zingaretti, che
prevede accessi limitati, segnaletica sui comportamenti da adottare, limiti di spazio per i clienti e gli
operatori, distributori di gel igienizzante, norme per l’igienizzazione, distanziamento di ombrelloni, lettini e
sdraio ecc. Desidero ringraziare tutti i partecipanti per lo spirito costruttivo che hanno manifestato e
per la loro volontà di collaborazione. È l’approccio giusto per riuscire a trovare soluzioni adeguate alle sfide cui ci ha messo di fronte questa epidemia. La settimana prossima, quando avremo potuto mettere a sistema i contributi ricevuti
torneremo a incontrare operatori e Comuni del litorale per un secondo passaggio sulle regole di
fruizione delle spiagge in concessione e di quelle libere.” L’esigenza prioritaria è quella di assicurare la
sicurezza delle persone che andranno al mare e lavorando sin da ora per garantire un accesso alle spiagge
libere senza rischi. Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, come ribadito dall’assessore Orneli,
sicuramente si dovrà partire da quanto contenuto nel vademecum ‘Ripartire Sicuri’ presentato dalla Regione
Lazio. Quanto alle spiagge libere l’amministrazione comunale ha fatto presente di essere pronta alla
Pubblicazione del bando per l’affidamento del salvamento con servizi annessi di noleggio ombrelloni e lettini
e in questo senso, ha sollecitato la emanazione al più presto delle linee guida da parte della Regione, delle
quali occorrerà prenderne atto nel relativo bando e, in tal senso, la Regione ha paventato la possibile
disponibilità a fornire un contributo agli enti territoriali al fine consentire la fruibilità degli arenili in
sicurezza in tema covid-19. Il Comune di Formia conferma che “dopo l’incontro con i rappresentanti degli
imprenditori balneari tenutosi giovedì, si terrà un nuovo incontro per l’inizio della settimana prossima con i
sindaci del litorale, la Guardia Costiera e le Prefetture in maniera da trarre le conclusioni per definire le
modalità di utilizzo ed accesso agli arenili. Nel frattempo l’amministrazione comunale sta già effettuando
incontri tra tecnici esperti del settore, il sindaco Paola Villa e gli assessori competenti al ramo del Demanio
Marittimo Paolo Mazza e del Turismo Kristian Franzini al fine di raccogliere proposte per le modalità di
organizzazione degli arenili in questa situazione emergenziale; tali modalità dovranno prontamente essere
vagliate e concordate alla luce delle menzionate Linee Guida che saranno emanate a breve dalla Regione
Lazio”. Quindi nelle parole dell’assessore Mazza un passaggio da evidenziare: “è utile rammentare che
l’eventuale paventato contenimento degli spostamenti a livello regionale, se da un lato potrà penalizzare il
nostro territorio su mancati arrivi di turisti provenienti dalla regione Campania, dall’altra, se gestito con
lungimiranza, potrà rappresentare una grande opportunità di dialogo con mercati dall’enorme potenziale turistico del territorio quali, ad esempio, quello romano. È comprensibile pertanto che il mese di maggio servirà a recepire
immediatamente le linee guida in tema Covid sia per i tratti di arenile in concessione sia per i tratti di spiagge
libere, per le quali si esperirà conseguentemente il bando per il salvamento e servizi collegati. Sulla base di
quanto sopra, in una ottica di positività e programmazione, si auspica che durante la predetta stagione la città
possa essere comunque interessata da una consistente presenza turistica che inciderà sul traffico
veicolare cittadino e sulla disponibilità delle aree destinate alla sosta degli autoveicoli; in questa ottica
l’amministrazione comunale ha nel frattempo avviato la procedura di avviso pubblico per il reperimento di
aree private da adibire a parcheggio autovetture ad uso temporaneo a carattere stagionale per l’estate 2020
ubicate nell’ambito territoriale ricompreso tra la linea di costa e la linea ferroviaria Roma – Napoli, per poter
rilasciare autorizzazioni conseguenti che decorreranno dal rilascio dell’autorizzazione per la durata di non
oltre novanta giorni consecutivi. Sul sito comunale è possibile scaricare l’avviso”. Si spera in effetti in un
ritorno di clientela romana e/o collegata alle agenzie capitoline. Ma sinceramente i tempi sono mutati. La stessa
clientela napoletana con maggiore disponibilità economica ha lasciato il nostro litorale prima per Sperlonga,
poi per Terracina, quindi per San Felice Circeo e Sabaudia. E poi tanti partenopei sono proprietari di
seconde case nel Golfo e sinceramente non si può impedire loro di utilizzarle. Per il covid-19 bisognerebbe fare
maggiore attenzione e prevenzione per i bagnanti giornalieri e gli ambulanti pendolari provenienti da altri
territori.