Scarcerato l’imprenditore arrestato a Formia – Era stato tradotto in carcere la scorsa settimana dagli Agenti della Polizia di Stato di Formia il commerciante cinquantenne, denunciato insieme a tutti i suoi familiari, trovato in possesso di 2 Kg di Hashish, 504 grammi di cocaina e 150 grammi di eroina, unitamente a oltre 25.000 euro in contanti e sorpreso nel cedere della cocaina ad un tossicodipendente nel centro di Formia. Questa mattina, tuttavia, l’uomo ha lasciato il carcere di Velletri, ove era stato ristretto, per andare agli arresti domiciliari per sottoporsi ad un programma di cure. Infatti, la difesa, rappresentata dall’Avvocato Pasquale Cardillo e dall’Avvocato Gianni Bove, aveva richiesto al Gip del Tribunale di Cassino di poter consentire al cinquantenne, pluripregiudicato per spaccio, di potersi recuperare dalla dipendenza che ne condizionava le condotte, anche alla luce del disagio psichico che lo induceva a conservare quantitativi importanti di stupefacente per soddisfare la propria dipendenza. “Una decisione illuminata – ha commentato l’Avv. Cardillo Cupo – che si inserisce nel solco tracciato dal Legislatire di aiutare le persone cadute nel tunnel degli stupefacenti ad uscirne, così da recuperare la persona anche a livello sociale ed evitare condotte recidivanti”.

ARTICOLO CORRELATO: Omicidio stradale sotto l’effetto di cocaina: pena ridotta – Si è conclusa oggi davanti al Gup del Tribunale di Latina, Dott. Bortone, la vicenda che ha visto imputato per omicidio stradale aggravato dall’alterazione psico fisica dovuta all’assunzione di cocaina un 28 enne di Latina per aver causato il 30 Aprile del 2019, nei pressi di Via Ezio a Latina, la morte di un ottantenne che stava attraversando la strada in pieno centro cittadino. La pena irrogata al giovane, contenuta in 2 anni e 8 mesi, ha tenuto conto della circostanza, sollevata dall’Avvocato Pasquale Cardillo Cupo, difensore dell’uomo, che la causa del sinistro sarebbe stata da ascrivere anche alla errata condotta del pedone deceduto in quanto non aveva osservato le norme di prudenza nell’attraversamento stradale, ottenendo così dal Giudice una riduzione della metà della pena finale. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.