Prima amichevole di stagione venerdì 22 settembre al Washington Parisio di Maranola di Formia del Solidale Formia 2018, dopo appena cinque giorni di preparazione alla nuova stagione agonistica, in una sorta di derby contro la SS. Formia Calcio, un banco di prova sia per lo stesso sodalizio del presidente – giocatore Alessandro Cianciaruso, sia per la formazione del presidente De Marco, che inizierà la sua stagione domenica 1° ottobre in casa contro il blasonato Ceprano. La formazione di mister Corea è stata sicuramente, almeno dal punto di vista numerico, molto rimaneggiata, con assenze importanti, specialmente nella zona nevralgica del campo, ma non per questo non ha onorato l’impegno.
Anzi, contro una società di categoria superiore, con alcuni giocatori che hanno giocato fuori ruolo, hanno mostrato grinta e determinazione, mettendo in difficoltà gli avversari in qualche occasione, mettendo in apprensione i difensori avversari. Solo nel secondo tempo, per altro in un momento dove i ragazzi del Solidale hanno tirato i remi in barca per qualche minuto, i giocatori della SS. Formia ne hanno approfittando, segnando un goal da fuori area dove il portiere doveva essere una specie di Uomo Ragno per andarla a prendere. Il Solidale Formia ha risposto presente in questa partita, ha mostrato impegno e determinazione, vuole assolutamente dimostrare che l’anno scorso ha avuto una annata storta e che vuole salvarsi in anticipo e, se le condizioni lo permetteranno, anche avere qualche posizione in campionato a ridosso delle favorite.
E proprio il mister del Solidale, Giuseppe Corea, ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi: “Diciamo che perdere da sempre fastidio, quando si perde non è mai un risultato positivo. Però ci prendiamo per buono lo spirito che ci hanno messo i ragazzi. Oggi purtroppo non eravamo nelle migliori condizioni causa preparazione, causa impegni lavorativi, eravamo decisamente rimaneggiati, però mi è piaciuto lo spirito che ci hanno messo i ragazzi, alcuni di loro hanno giocato fuori ruolo, si sono adattati però non hanno mollato un secondo, hanno battagliato per tutta la partita, hanno difeso bene, quando abbiamo avuto la palla siamo stati ordinati, abbiamo cercato di costruire gioco con buone azioni in attacco. Abbiamo creato qualche presupposto, abbiamo fatto il possibile per quelli che c’erano questa sera. Però ci prendiamo di buono lo spirito che hanno messo i ragazzi in campo, e dobbiamo ripartire da questa voglia, da questa grinta, da questa determinazione”. Il modulo di partenza è stato il 3-5-2 passando a fine gara al 4-3-3. Il mister del Solidale ha sottolineato questo aspetto: “E’ prematuro parlare di modulo, oggi è stata la prima uscita e come dico sempre ai ragazzi il modulo lo fanno i giocatori, in base ai giocatori che ho a disposizione, in base alla loro collocazione in campo, poi viene fuori il modulo. Quindi non c’è un modulo prestabilito, in base alle caratteristiche dei giocatori disponibili di volta in volta ci metteremo in campo, però quello che non deve mai mancare, al di là del modulo, è lo spirito e la voglia di combattere”.