Letteratura, ricordo, recitazione, musica. Serata di grandi emozioni per la cerimonia
finale della I edizione del Premio letterario “Rodolfo Di Biasio – Città di Formia”,
in programma sabato 7 dicembre 2024 presso la sala Ribaud del Comune di Formia,
con inizio alle ore 18:15.
L’atto conclusivo del Premio, promosso dal Comune di Formia in collaborazione
con il Sistema Bibliotecario “Sud Pontino”, sarà l’occasione per ricordare
l’indimenticabile figura di Rodolfo Di Biasio, alla presenza di figli e nipoti e dei tanti
poeti, letterati (tra cui i componenti della commissione valutatrice presieduta dal Prof.
Francesco De Nicola), lettori ed ex studenti che negli anni hanno avuto modo di
conoscere Di Biasio nella sua parabola di uomo, artista e docente. Sarà celebrata la
memoria anche di Roberto Tortora, compianto narratore, saggista e docente di
Formia prematuramente scomparso nel 2013, a cui è stata dedicata la sezione
Giovani del premio.
C’è particolare attesa per la cerimonia finale dopo l’incredibile successo di
partecipazione registrato da questa prima edizione del Premio per la quale hanno
concorso quasi quattrocento autori provenienti da tutta Italia. Per l’opera prima edita
di poesia saranno premiati il lombardo Federico Gobbetti, primo classificato con
“Cinema lontano” (PeQuod, 2024) e il veneto Igor Cannonieri cui va il secondo
posto sul podio con il libro “Versi, riversi, barattoli e pensieri” (Manni, 2022).
Menzione speciale giovani “Roberto Tortora” per la giovane poetessa italo-tedesca
Emily Weinreich autrice di “Lo sanno che cantiamo il mattino?” (Gattomerlino,
2024). Per la sezione racconto inedito sarà premiato Marino Sandro Lanzi,
proveniente dalla provincia di Pavia, autore di “Un ragazzo del ‘99”. Seconda
classificata, Isabella Benvenuti, toscana, con il racconto “Michele vola”. La
menzione speciale giovani per il racconto inedito è andata invece a un giovane di
Formia, Ivan Cannavale, autore del racconto dal titolo “M’ama, non m’ama”.
Il format della serata è particolarmente ricco. Alla consegna dei premi si alterneranno
momenti di ricordo e spettacolo, nel solco tracciato dall’opera di Di Biasio. Dopo la
proiezione di un video inedito del poeta, saranno lette alcune sue splendide liriche. Lo
farà un attore d’eccezione, Vincenzo Zingaro, da nove anni direttore artistico del
Festival del Teatro Classico di Formia, nel 2009 insignito della medaglia d’oro per
l’Arte e la Cultura Italiana dalla Società Dante Aliglieri e nel 2023 riconosciuto dalla
Camera dei Deputati come eccellenza nazionale per il trentennale della sua attività di
promozione del teatro classico. La poesia di Di Biasio, dunque, si incontra con il
teatro nel segno del comune amore per l’arte antica.
La serata sarà ulteriormente arricchita dagli intermezzi musicali di due giovani
straordinarie artiste, le sorelle Alessia e Fabia Salvucci, reduci da anni di tournée
con l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna e con l’artista
Tosca Donati (sul palco con lei anche nell’ultimo concerto a Formia dello scorso 3
agosto). Sfruttando le sonorità ancestrali dei tamburi a cornice e lo strumento primo,
la voce, il più istintivo e naturale, creano un’atmosfera unica e una comunicazione
emotiva diretta. Il repertorio è un viaggio linguistico e musicale che parte dal basso
Lazio, la terra da cui provengono, attraversando il Mar Mediterraneo e tutte le
tradizioni dei popoli che in esso si sono intrecciati: Spagna, Portogallo, Albania,
Grecia, Turchia ecc. fino ad approdare all’Africa del sud e oltreoceano verso
l’America Latina (Argentina, Brasile, Paraguay). Il repertorio seguirà i temi della
poesia di Di Biasio, parlando di origini e radici, di pace, modernità e tradizione, di
vita che risorge attraverso il linguaggio senza tempo dell’arte