“Al Sindaco e alla Giunta Municipale, ai Consiglieri Comunali: Le S.V. converranno sulla necessità di dotare la città di Formia di una adeguata portualità di piccolo e medio cabotaggio che possa integrarsi con le nuove opere di attracco, già realizzate all’interno del molo di sopraflutto e costate più di due milioni di euro. Ora non si può più sbagliare: bisogna affermare Indirizzi condivisi, competenze tecniche, conoscenza, lasciandoci alle spalle i ritardi e le difficoltà che hanno di fatto impedito la realizzazione della portualità turistica. Nella riunione dei capigruppo del 08/06/2023 si è discusso della proposta di delibera relativa al “Piano Regolatore del Porto di Formia”, da esaminare ed adottare nel Consiglio Comunale. Su indicazione della Regione Lazio, la planimetria di piano allegata alla delibera, rispetto alle precedenti versioni già approvate dal consiglio comunale di Formia e dal Commissario, è stata “aggiornata con l’indicazione dell’ampliamento della darsena esterna presente nel Piano regionale di Porti”.
Non sarà sfuggito alle S.V. che l’ampliamento di cui si parla, ricalca l’area esterna al molo di sopraflutto dell’attuale porto, già interessata nel passato dal porto turistico Marina di Cicerone. Non è dato di conoscere quando e come tale area sia stata adottata dalla Regione come “ampliamento” dell’attuale porto, ma pur volendo far riferimento all’approvazione in consiglio comunale del “Marina di Cicerone” e al suo successivo invio in Regione, va precisato che quel progetto ha cessato di esistere, come certificato dalla stessa Regione. Giova ricordare che contro quel progetto si espresse anche la Capitaneria di Porto. Da tutto ciò scaturiscono alcune considerazioni che s’intendono sottoporre all’attenzione delle S.V.
- La proposta di delibera consiliare, per come è formulata, esprime senza riserve la volontà di condividerel’ampliamento della parte esterna al molo di sopraflutto, previsto nel piano regionale dei porti. E’giusto ritenere che questa decisione, di enorme importanza, non possa essere slegata da una visione più complessiva di tutto il water front cittadino e dalla valutazione delle altre proposte di assetto portuale in itinere.
- La riapprovazione della planimetria con la previsione dell’ampliamento esterno al molo di sopraflutto, a detta della Regione, serve a concludere la procedura di VAS delPiano dei porti d’interesse economico regionale. Una valutazione positiva sul previsto ampliamento consentirebbe ad un qualsiasi investitore che volesse cimentarsi in quell’area. È questa la reale volontà del comune?
- Far rimanere, come futura espansione della portualità, l’area esterna al molo di sopraflutto, non modificando le destinazioni impresse al piazzale Vespucci dalla delibera di cui si discute, rappresenta una contraddizione, perché un porto turistico non comprende solo opere a mare, ma presuppone tutta una serie di servizi a terra che non sono previsti. Ciò è stato molto evidente nella proposta del Marina di Cicerone, dove il piazzale Vespucci era strumentale per la struttura e sottratto perciò alla pubblica fruizione. A meno che di non fare costosi riempimenti esterni al molo di sopraflutto, con enorme impatto ambientale, certamente non auspicabile.
La previsione di ampliamento in avanzamento rispetto al molo di sopraflutto, rischia di depotenziare tutte le proposte di portualità a levante, di fronte al quartiere di Mola, perché allocate in un luogo diverso rispetto alle previsioni comunali e regionali. Pertanto sarebbe auspicabile che nella delibera in via di adozione, si inserisca comunque una indicazione tecnica in relazione all’utilizzo anche dell’area di levante, adiacente alla base del molo di sottoflutto, oggi in condizioni di degrado. Certi che il consiglio comunale di Formia sappia pienamente farsi carico delle implicazioni connesse all’approvazione di atto tanto importante, si porgono: Distinti saluti.” La Presidente, Avv. ta Patrizia Menanno – Area Infrastrutture Ing. Marcello Di Marco. Comunicato stampa dell’Associazione Comunità del Lazio Meridionale e isole Pontine e dell’Associazione Incontri & Confronti