Pedemontana, ora o mai più! – “L’attraversamento della città di Formia rappresenta l’unica arteria viaria di collegamento tra la fascia costiera del Lazio meridionale con la Campania e la dorsale adriatica verso la Ciociaria. E’ drammatica realtà, acquisita da fonti ufficiali, che la litoranea via Unità d’Italia viene quotidianamente percorsa da ca. duemila autotreni e migliaia di auto al giorno; la stessa rappresenta oggi una sorta d’autostrada senza pedaggio per il porto di Gaeta, per il mercato ortofrutticolo Mof di Fondi, per l’autostrada a Cassino, per le industrie di Napoli e Caserta, per il porto di Salerno e anche, addirittura, per la Roma-Civitavecchia ! E’ pensabile che ancora nel 2023 il traffico nazionale che si riversa sugli otto viadotti formiani di fine anni ’50, ridotti ormai in disastrose e pericolose condizioni strutturali, sia un problema che riguarda solo Formia? E’ ancora possibile subire annualmente centinaia e centinaia d’incidenti, con decine di feriti gravi e morti?
EXCURSUS STORICO: 1-Già dal 1930 nel piano regolatore dell’arch. Giovannoni si sottolineava la necessità che la città di Formia dovesse essere dotata di una nuova arteria viaria parallela all’Appia per un suo scavalco verso i declivi montani degli Aurunci ovvero una strada Pedemontana. Alla fine degli anni ‘50 fu, al contrario, potenziata la consolare via Flacca sul litorale formiano ed in seguito, dopo varie previsioni urbanistiche dei decenni successivi, si arrivò durante il governo Badaloni addirittura agli espropri ed agli scavi per il primo lotto.
2-A seguito di molteplici ricorsi l’opera fu interrotta e,soltanto , nel 2010 al CIPE fu presentato da Anas un progetto di una strada per una lunghezza di 11 Km. a 4 corsie con un costo di 760 Milioni di euro; di fatto la conseguente procedura CIPE non fu mai conclusa per l’esorbitante costo dell’opera.
3-Cosicchè Il Comune di Formia nel 2014, al fine di contenere i costi, propose ad Anas la realizzazione di una strada di 7,9 Km. a 2 corsie. Su tale ipotesi di 7,9 Km., nell’aggiornamento del contratto 2016/2020 approvato dal CIPE con delibera 36/2019 il costo stimato dell’intervento fu stimato in 172 milioni di euro, di cui già finanziati 79,25 milioni di euro (finanziarie 2006/2007/2008) con un fabbisogno residuo di 92,74 milioni di euro.
4-Nel 2021 l’ANAS, nuovamente compulsata a vari livelli, ha redatto, scegliendolo tra i 20 analizzati, l’attuale progetto con una previsione di spesa complessiva di 335 milioni di euro. Resta da approfondire se dai 79,25 milioni di euro a suo tempo stanziati (finanziarie 2006/2007/2008) debbano essere decurtati 2,4 milioni già pagati da Anas alla Regione per progettazioni, 1,341 all’ATI incaricata per indagini,prove e monitoraggi e sicuramente i nuovi costi sostenuti dal 2021 per l’attuale progettazione con i relativi studi, indagini e rilievi.
ASPETTO TECNICO: L’attuale stato dell’opera, a seguito dei già espressi e positivi pareri (seppur condizionati ) del MIT, del Consiglio Superiore LL.PP., della sopraintendenza Archeologica, della Provincia di Latina e del Comune di Formia, è in fase di previsione della Conferenza dei Servizi con approvazione definitiva dello studio di fattibilità tecnica -economica alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali. I principali rilievi formulati sono relativi all’innesto d’inizio da via Pietra Erta e di sbocco finale in zona archeologica tomba di Cicerone. Pertanto, considerate le necessarie implementazioni operative, nell’aggiornamento di programma 2020/2022, l’ANAS già prevedeva l’appaltabilità per il 2024.
ASPETTO AMMINISTRATIVO: Nell’atto d’indirizzo delle priorità progettuali della Regione Lazio (NEXT GENERATION LAZIO) deliberazione n.61 del 05/11/2020 spiccava l’assenza della Pedemontana, opera inserita ( senza aumento di spesa) con emendamento nel documento di economia e finanza regionale 2021 (anni 2021/23) tra le pieghe della c.d. “Trasversale Lazio Sud Tirreno-Adriatica”.Quest’ultima opera prevede un costo complessivo stimato in un miliardo di euro ed era già stata d inserita nel NEX TGENERATION LAZIO.
ANAS : il progetto preliminare completo, redatto con tutti gli allegati di rito è già stato trasmesso agli Enti di competenza per le rispettive valutazioni di merito. Inoltre, considerato che ad oggi risulterebbero disponibili fondi per ca.75 milioni a fronte dell’ultimo progetto in itinere che ha una previsione di spesa di 335 milioni di euro, necessita dall’Anas la puntuale conferma contabile delle ulteriori esigenze per ca.270 milioni di euro e una relazione aggiornata sullo stato di fattibilità tecnico-economica
MINISTERO DELLE INFRASTUTTURE E DEI TRASPORTI : Verifica del rapporto finale dei “controlli di sicurezza” ai sensi del D.Lgs. 35/11,dovuti per itinerari della rete tran europea cd. TEN.
CONSIGLIO SUPERIORE LAVORI PUBBLICI III COMMISSIONE : Verifica del parere di competenza con le integrazioni rilasciate ai sensi del D.Lgs. 77/2021,convertito in legge n.108 del 29/0/21
SOPRAINTENDENZA ARCHEOLOGICA PER LE PROVINCE DI FROSINONE E LATINA : Acquisizione finale ex art.25 del D.Lgs. 50/216 della verifica preventiva dell’interesse archeologico, tanto più oggetto di massima attenzione considerato che la previsione progettuale per uno dei due sbocchi è nell’area limitrofa alla tomba di Cicerone
DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO : Indizione ed approvazione in CONFERENZA DEI SERVIZI del PFTE , come dalle finalità di cui all’art.27 co. 3 del D.Lgs.50/2016
COMMISSARIAMENTO DELL’OPERA: A sommesso avviso di questo comitato il primo passo da compiere sarebbe quello di inserire quest’opera nel novero delle prossime opere da commissariare, come già felicemente avvenuto per altre importanti opere nazionali già commissariate e attualmente in itinere per la Roma-Latina. Il commissariamento dell’opera potrebbe risultare, infatti, il passo dirimente per dare una finale accelerazione al PFTE, onde portarlo in fasi di avanzamento mai viste prima. Oltretutto dopo quasi un secolo di legittime, ma fugate aspettative, si è ormai all’ultima spiaggia, considerato soprattutto l’ultima possibilità di accesso ai finanziamenti del PNRR e allora : “Pedemontana, ora o mai più !”” Lo dichiara il Comitato permanente per l’Incolumità Stradale degli Abitanti di Formia attraverso i suoi portavoce Gaetano Quercia, già Assessore alla viabilità del Comune di Formia, e Gaetano Merenna, già Consigliere del Comune di Formia.