La Pasquetta o Lunedì dell’Angelo è il giorno per ricordare l’incontro tra il messaggero alato e le donne giunte al sepolcro (trovato vuoto) di Gesù. Un giorno festivo, in Italia, ufficialmente dal 1949 anche se, leggendo di notizie prese dagli archivi storici di vari giornali, esso è sempre stato un dì dedicato al ritorno nei boschi, il pretesto di stare insieme in collina, sulle sponde dei laghi o al mare per picnic. La ricerca del luogo ideale per mangiare piatti tradizionali e merende a base d’uova soda, che un tempo non dovevano mai mancare. Il cibo popolano, il gusto della gita, il simbolo delle giornate primaverili.
Il Ministero della Cultura ha comunicato che nei giorni delle festività pasquali i musei, le gallerie, le aree e i parchi archeologici statali resteranno aperti per consentire a tutti i visitatori di godere delle bellezze artistiche, museali, paesaggistiche e culturali italiane. Dunque, anche il Museo archeologico nazionale di Formia resterà aperto domani dalle 8.30 alle 19.30 (informazioni dal sito ufficiale del Ministero della Cultura).
Il Museo archeologico nazionale di Formia è un’importante istituzione culturale che offre una panoramica approfondita della storia antica della regione, con un’enfasi particolare sui reperti di epoca romana. Istituito nel 1968, è stato ampliato e allestito negli attuali locali di via Vitruvio nel 1997. La collezione ospita una vasta gamma di reperti che coprono diversi periodi storici, dall’età preromana all’epoca imperiale romana.