Nei giorni scorsi è stato approvato il bilancio comunale alla luce del decreto “mille proroghe”. La sindaca di Formia, Paola Villa, ha spiegato perché questo passaggio, rappresenta un’occasione per la crescita della città di Formia.
“Ieri è stato approvato il decreto “mille proroghe” e in esso è contenuto l’articolo 39-quater (disavanzo enti locali) il cui incipit dice tutto: “al riguardo, si rileva che la possibilità concessa agli enti interessati di poter distribuire su 15 anni il ripiano del disavanzo generato dall’applicazione del criterio ordinario di calcolo degli accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità al posto del metodo semplificato se da un lato previene il numero degli enti in crisi finanziaria, dall’altra consente a tali enti di ampliare la propria capacità di spesa nell’anno 2020, non interessato dalle misure di contenimento e di ridurla gradualmente a decorrere dall’anno 2021 per i successivi 15 anni”.
Il fondo crediti di dubbia esigibilità introdotto dall’armonizzazione contabile nel 2015, diede allora possibilità ai Comuni italiani di far fronte con un piano di rientro di 30 anni per i crediti di dubbia esigibilità accumulati. Il comune di Formia scelse un’altra via.
Oggi, vista le diverse situazioni economiche che riguardano tantissimi Comuni, come ha sottolineato l’ANCI, si ripresenta una seconda occasione. Certo 15 anni non sono 30, certo il fondo crediti in questi 5 anni è aumentato, ma già dalla stesura del nostro bilancio ci abbiamo creduto ed abbiamo compreso che se fosse passato l’emendamento, solo successivamente arricchito non da una “banale proroga annuale” ma da un vero piano di ripianamento, la città avrebbe avuto una reale seconda occasione per ripartire sistemando con un piano di rientro di 15 anni “la spada di Damocle” del fondo crediti di dubbia esigibilità. E’ una occasione? Certo che lo è! Va affrontata e condivisa con tutte le forze politiche? Sicuramente! E’ una vera OCCASIONE per la nostra città”.