Formia: Benedetto dall’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari il portone di bronzo del Santuario della Madonna di Ponza – Momento solenne nella giornata di ieri presso il Santuario della Madonna di Ponza con la benedizione del portone di bronzo realizzato dallo scultore e pittore formiano Gerardo De Meo. L’opera è composta di 8 pannelli: quattro rappresentano l’Annunciazione, la Natività, la Deposizione e l’Incoronazione di Maria Vergine Regina del cielo e della terra, altri quattro sono i temi tratti dall’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Si”. L’artista De Meo è anche l’autore della lunetta in terracotta realizzata diversi anni fa. Tutto nasce dalla volontà di un apposito comitato locale guidato da Giovannino Bove e Filippo Centola.
Formia: Benedetto dall’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari il portone di bronzo del Santuario della Madonna di Ponza –All’evento erano presenti l’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari che ha officiato la celebrazione eucaristica e ha poi benedetto il portone di bronzo, il parroco Don Mariano Parisella e la Prof.ssa Grazia Sotis, relatrice, che ha illustrato l’intera opera. Per l’Amministrazione comunale di Formia sono intervenuti gli assessori Eleonora Zangrillo (Opere Pubbliche), Fabio Papa (Cultura) e Giovanni Valerio (Turismo) che ha salutato i fedeli presenti sottolineando il valore dell’iniziativa, e i consiglieri Valentina Di Russo e Luigi Scarpellino. Il sindaco Gianluca Taddeo rileva che “l’amministrazione punta a rilanciare il turismo religioso che va a riqualificare non solo quest’apprezzabile opera d’arte ma tutto quello che insiste nel territorio”.
Formia: Benedetto dall’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari il portone di bronzo del Santuario della Madonna di Ponza – “Il nostro impegno per quell’area – aggiunge – sarà anche quello di individuare un apposito parcheggio a disposizione dell’intera comunità. Un ringraziamento, infine, all’arcivescovo Mons. Luigi Vari e alle altre autorità ecclesiastiche, da sempre vicini a questi eventi che vanno ad arricchire la storia della nostra città”.