Pubblichiamo di seguito la lettera che una cittadina di Formia a diffuso sui social.
“Cara Formia, il problema mai risolto della nostra ridente cittadina del Golfo non è il traffico, come simpaticamente suggeriva qualcuno a Jhonny Stecchino a Palermo, ma la memoria corta. Eppure nelle città di mare il pesce abbonda e la possibilità di rinfrescare la mente sul passato è notevole.
Da che ho ricordo, la stampa citata dallo scrivente é sempre stata sostanzialmente e di fatto allineata con la maggioranza del momento storico, tranne qualche piccolo episodio che forse diventava utile per decantare una probabile imparzialità. Immaginando una sorta di intervista doppia: molti gli articoli di elogio sui passati sindaci, neanche uno su quello attuale.
No dico… Neanche uno! Secondo lo studio della statistica pare sia impossibile avere sempre torto o sempre ragione. Ma tralasciando la statistica, che non è mi è mai stata simpatica quanto la filosofia, ciò che diverse volte mi ha lasciata perplessa, non è stato il contenuto di critica espresso in qualche articolo sulle presunte o vere mancanze dell’attuale amministrazione,( anzi quando ciò è avvenuto è stato solo stimolo al miglioramento nell’ottica del fare meglio)
quanto piuttosto questa continua mietitura della cultura del sospetto, della malafede, del pensare male a prescindere. Il serpente silenzioso che cova e striscia nella nostra testa, che dà per certe e veritiere quelle che nella nostra mente sono dei noumeni che con l’innatismo , vanno a pontificare o in questo caso a giudicare una persona a prescindere.
“…alla tua illusoria superiorità non credono più i gatti e i topi di questa città…”
Forse in privato ci si dimentica dell’imparzialità e il fosforo ancora una volta potrebbe venirci in aiuto in questa splendida città di mare che è Formia”.