Vacanze italiane per gli italiani quest’anno dal momento che sono consentiti gli spostamenti solo all’interno dei confini nazionali in seguito alle misure di contenimento Covid 19 emanate dal Governo. Ma questo non ha scoraggiato gli italiani e la loro voglia di partire e di andare in vacanza anzi, addirittura quest’estate ci sarà un importante incremento nel settore turistico nonostante i prezzi stiano aumentando di settimana in settimana. Una reazione che non ci sorprende dopo che per tre mesi siamo rimasti chiusi in casa e ora abbiamo vogliano di uscire e viaggiare, soprattutto per chi vive nelle zone interne o in città. A spiegarci quale e come sarà l’andamento del trend vacanziero italiano è Roberto Sorrenti titolare della DLT Viaggi di Formia.
Roberto gli italiani quest’anno andranno in vacanza lontano dalle proprie Regioni o hanno deciso di non spostarsi? E soprattutto, chi sono gli italiani che viaggeranno?
“Sono tutti in partenza, anzi si sta preparando un vero e proprio esodo perché le date sono più brevi, mentre prima le vacanze erano distribuite tra giugno, luglio, agosto e settembre, oggi si concentrano tra il 12 luglio al 6 settembre. Molte strutture non hanno aperto quindi ci sarà una riduzione reale del personale operativo all’interno delle strutture ricettive mentre molti alberghi hanno aperto al 50% infatti stiamo registrando un aumento dei prezzi continuo e una richiesta fortissima. Le mete favorite sono Puglia, Calabria e Sicilia. Ad andare in vacanza sono soprattutto famiglie mentre, piano piano, stanno ripartendo anche i gruppi e i viaggi della terza età, dobbiamo vedere però cosa accadrà a ottobre e come dovremo organizzarci, sperando che non ci sia un nuovo lockdown, anche perché prevediamo che l’anno prossimo probabilmente la formula della prenotazione anticipata potrebbe non esserci e questo potrebbe comportare quello che ci sta capitando ora, ovvero siamo bombardati da richieste, dal momento che le persone non sapevano quando sarebbe terminata la Fase1 e quindi stanno prenotando tutti ora, e questo ci ha messo molto in difficoltà in quanto non eravamo organizzati ad affrontare una situazione del genere”.
Quali sono le problematiche che gli albergatori e in generale le strutture ricettive stanno riscontrando?
“Spero innanzitutto che la gestione dei sevizi erogati sia in grado di soddisfare le esigenze dei clienti. Ci sono tante problematiche che gli albergatori non sanno ancora come gestire ad esempio la questione legata agli spazi condivisi come spiagge, ristoranti ecc. Inoltre diminuisce la disponibilità delle camere ma il personale resta lo stesso e oltre a svolgere le tradizionali mansioni dovrà occuparsi della sanificazione degli ambienti. L’acquisto di questi prodotti igienizzanti e sanificanti e egli eventuali corsi per preparare il personale in queste attività sono dei costi da non sottovalutare e sono a carico completamente della struttura. Questo giustifica l’innalzamento dei prezzi che stanno crescendo di settimana in settimana e prevediamo che da luglio in poi ci sarà un incremento dei prezzi di circa il 25%”.
Cosa limita il turismo nel nostro Golfo?
“Sicuramente la mancanza di strutture alberghiere. Conoscendo molto bene l’Italia posso dire che le nostre spiagge non hanno nulla da invidiare alle altre, anzi abbiamo spiagge immense e accessibili e soprattutto ci troviamo in un punto strategico che ci collega con le isole Pontine e con quelle Flegree, oltre ad avere un patrimonio artistico e culturale veramente vasto. Ma nonostante ciò siamo completamente fuori dal mercato turistico. Sono veramente poche le strutture presenti nel golfo di Gaeta e molte delle quali non offrono servizi al passo con i tempi, ad esempio sono sprovviste di Wi-Fi. L’unico Comune che ha veramente investito nel settore turistico- alberghiero è Sperlonga che oggi ha più strutture di Formia e Gaeta messe insieme. Abbiamo bisogno di credere nelle nostre potenzialità e di investire in strutture e in servizi solo cosi riusciremo ad attrarre e a riconquistare i turisti che possono essere anziani, famiglie o giovani, italiano o stranieri”.