L’autore formiano Roberto Costantini è primo premio assoluto per la poesia dell’ultima edizione del prestigioso concorso letterario “I Murazzi” con il poemetto erotico “Musagete”. La cerimonia di premiazione si è tenuta quest’ultimo fine settimana nella cornice del giardino della Palazzina Marone Cinzano, presso l’Unione Industriale a Torino, ed ha visto l’inedita silloge poetica firmata da Costantini diventare un libro pubblicato dalla “Genesi Editrice”.
Il premio “I Murazzi” è promosso e organizzato dall’associazione culturale “ Elogio della Poesia”, presieduta da Sandro Gros-Pietro, che ha nella sua mission la strenua difesa e diffusione della poesia, delle arti e del libero pensiero. La Giuria ha così motivato la vittoria:
“Il ringaggio della mitologia, con ricorso al dio Apollo, alla ninfa Castalia, alla cortigiana Taide, viene sapientemente sviluppato nel poemetto erotico di Roberto Costantini Musagete, composto da cinquantadue stanze di versi liberi e corsivi, di suadente nudità espressiva, talvolta anche privati della punteggiatura, per realizzare il trionfo di una poesia analogica, che scatena il libero pensiero nelle ardite associazioni tra temi e tempi eterogenei, ma unificati nel magma ardente della creazione artistica. La Giuria del Premio I Murazzi 2020 conferisce il Primo Premio per la Poesia Inedita”.
Roberto Costantini studioso, ma anche autore, attore e sceneggiatore di cinema ed teatro, è già autore di altri testi di successo come il romanzo “La Stella” (vincitore, nel 2007, della XX edizione del Premio “Nuove lettere” dell’Istituto italiano di cultura di Napoli), co-autore – tra gli altri – dei testi “Il gioco delle rose” , “Io sono l’acqua” portato in scena dalla compagnia “Costellazione”, nonché firma di articoli di critica letteraria nella rivista “Strumenti critici”.
L’opera vincitrice gode dell’arricchimento grafico ad opera dell’artista Marco Trisoro che rappresente in diverse tavole il dio Apollo (di cui il titolo del poemetto è epiteto dedicato) e della prefazione a cura della scrittrice e blogger Giada Messina Cuti che consegna al lettore una splendida chiave interpretativa legata ad un concetto molto forte “della vita non si chiede il prezzo”.
“Se pure l’esperienza autoriale del Musagete io l’abbia vissuta in primissima persona, com’è naturale quando ti fa visita la Poesia nel suo modo immediato e talvolta violento – racconta Roberto Costantini, iniziandoci un po’ alla sua intimità artistico-letteraria – ho voluto accanto a me questi miei due amici (Marco Trisorio e Giada Messina ndr) nella realizzazione del libro, avendo la rara fortuna di avere un editore assai ricettivo e pronto ad accogliere le mie proposte”.