Nelle provincie del basso Lazio e dell’alta Campania, praticare calcio per strada è un’abitudine ancora molto in voga oggi giorno. Ed è proprio da questa abitudine così radicata a livello culturale che è venuto fuori un giocatore come Fabio Pecchia, attualmente allenatore di un Parma che sta facendo molto bene in Serie B. Cresciuto a Formia, dove ha vissuto fino a venire poi preso nell’Avellino, Pecchia è stato uno dei migliori giocatori mai venuti fuori in zona, dove in tanti ne ammirano la professionalità. Classe 1973, è stato un centrocampista che in campo dava tutto ma era anche capace di usare bene il suo piede destro, con il quale segnò una serie di importanti goal nel Napoli, squadra della quale fu anche capitano. Forgiato nell’esperienza all’allora stadio San Paolo, Pecchia è stato un calciatore di buon livello che sapeva leggere bene il gioco, spiccando per il suo spirito di sacrificio e anche per le sue eccelse capacità d’inserimento.
Adesso, dopo essere diventato allenatore anche grazie alla fiducia di un guru come Rafael Benitez, che lo volle prima al Napoli e poi al Real Madrid, il nativo di Formia è diventato uno degli allenatori più interessanti dal punto di vista tattico, come ha dimostrato già l’anno scorso con la Cremonese, con la quale ha ottenuto una storica promozione in Serie A. Per Pecchia è fondamentale la creazione di un gruppo nel quale tutti i giocatori si sentano importanti, come ricordato dai tanti atleti che adesso sta allenando nella squadra ducale. Il Parma, tra l’altro, è una compagine che ha evidenziato il valore per esempio di Yordan Osorio, difensore anche nella sua Venezuela, una delle nazionali che hanno passato le qualificazioni di Qatar 2022 attualmente in programma a Doha.
Un allenatore talent scout, quasi, che in questo momento può contare su un altro calciatore dalla qualità eccelsa come Franco Vazquez, argentino che ha fatto grandi cose prima al Palermo e poi al Siviglia. Dopo la vittoria per 3-1 sul Cittadella prima della pausa per i Mondiali di Qatar, i suoi hanno convinto più del solito, arrivando così a dare l’impressione di essere davvero capaci di poter realizzare un exploit importante in questa stagione.
Già molto scafato dalle esperienze in panchina al Napoli, al Real e al Newcastle, dove da secondo di Benitez ha imparato tantissimo sia a livello tattico sia dal punto di vista della gestione del gruppo, Pecchia affronta adesso una sfida molto importante a Parma, dove ha portato la sua calma ma anche la sua determinazione. In campo da centrocampista e in panchina da tecnico, il nativo di Formia ha messo a frutto la sua formazione completa, che è partita dai campetti sterrati di periferia, nei quali ha confessato di essersi impegnato più degli altri per sopperire alla sua mancanza di genialità. Con i tempi giusti e senza avere smanie di protagonismo, l’attuale allenatore del Parma è il perfetto esempio che con la pazienza e le qualità umane tutto è possibile, e adesso è pronto a vivere un’altra grande stagione con il Parma.