Gianni Donati, nome d’arte, all’anagrafe del Comune di Formia Gianni Musto, coniugato con l’impresario di eventi Anna Vittoria Luzi e padre di due figli, nonché nonno di Mattia e Gabriele, ha alle sue spalle mezzo secolo di una carriera poliedrica, che lo ha visto – a seconda delle circostanze – cantautore, cantante, presentatore e conduttore televisivo e radiofonico, regista e direttore artistico. Una passione per il mondo dello spettacolo che lo ha visto dedicarsi esclusivamente ai progetti che amava fare. Gli anni hanno rafforzato le sue passioni e il suo desiderio di spendersi per la valorizzazione delle arti. Nato nel 1949, debutta a sedici anni nel 1966 a un festival tenutosi a Itri con la canzone Bandiera Gialla, il successo di quell’anno di Gianni Pettinati, scritta da Alberto Testa – Nisa – S. Duboff – A. Kernfeld, versione italiana di “The pied piper” del gruppo pop inglese Crispian St. Peters, canzone ancora oggi tra i brani musicali italiani più venduti e graditi dal grande pubblico. Nel 1979 – non ancora trentenne – debutta in Discoring, una trasmissione musicale della Rete Uno, creata da Gianni Boncompagni, in onda dal 1977 al 1989; di cui la collocazione originariamente era all’interno di Domenica in.
Negli anni settanta si impone per le serate da solo o in gruppi musicali, come era di moda a quei tempi, in tutti i locali in di allora, dalla Bussola di Sperlonga al Lido I Bikini di Marina di Minturno. Consegue una rilevanza nazionale e non solo come fondatore del Coro “Bimbo Star”, promosso dalla sua associazione “Iniziative & Progetti”, trenta anni or sono. Porterà il suo coro musicale, costituito soltanto da bambini, persino a Parigi. Altro progetto di successo è il Festival Canzoni d’Autore, che si impone con quindici edizioni e vede il contributo di star della musica come Sergio Endrigo, Umberto Tozzi, Gabriele Perretta, Quartetto Cetra, Franco Migliacci. Oggi continua ad essere nel mondo musicale e non solo, impegnato nella direzione e consulenza artistica. Recentemente ha composto una canzone “Favole di Luce” come colonna musicale delle luminarie natalizie che stanno valorizzando la città di Gaeta. È cantata dai figli Alba e Alessandro in modo molto gradevole, con arrangiamento di Elio Russo. È parimenti direttore artistico del Med Blu Economy che si terrà a fine aprile nella città gaetana.
Da non molto ha conquistato la nomina a presidente della Pro Loco di Formia, l’associazione che ha come ruolo quello di contribuire a promuovere l’immagine turistica della città. Che progetti ha in mente? Prontamente replica: “è l’ora di cambiare, abbiamo cominciato sistemando la sede in modo dignitoso. Fondamentali i rapporti che riusciremo a instaurare con il Comune. Ho fatto presente al sindaco Paola Villa e all’assessore alla cultura che come Pro Loco dobbiamo pubblicizzare all’esterno il territorio formiano. Abbiamo provveduto all’iscrizione all’albo della Regione Lazio, forniremo ai nostri associati le tessere dell’Unpli promovendole anche con una Pro Loco Day. Per le festività natalizie – di concerto con il Comune – stiamo lavorando a proporre sabato 8 dicembre una sfilata di bimbi con il cappellino di Babbo Natale e, quindi, l’accensione dell’albero tradizionale in piazza Aldo Moro. Domenica 16 dicembre in piazza Castellone un flash mob natalizio e, quindi, un concerto nell’ex cattedrale – chiesa di Sant’Erasmo del coro gospel “Big Soul Mamma”. Con la nostra nuova linea operativa vogliamo – ribadisco – incrementare la proposta turistica di Formia”. Un grande evento è già in programma per il 31 luglio, quando compie settanta anni. Vuole festeggiare insieme alla comunità formiana e chi scrive è certo che lo farà e sarà un grande evento. Buon lavoro presidente.