Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo

Il 18 ottobre 2021 si è insediata a Formia la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Taddeo che abbiamo incontrato e che ci ha fatto il punto della situazione, spiegandoci le criticità riscontrate al suo insediamento e i progetti che la sua amministrazione intende realizzare.

Quali sono stati i problemi che ha dovuto affrontare o che ha riscontrato subito dopo il suo insediamento?

«In primis è stato capire quali potessero essere le criticità dell’apparato amministrativo e abbiamo riscontrato delle gravi carenze nell’organico, in particolare del personale presso l’Ufficio Tecnico Urbanistica e nel settore delle Opere Pubbliche. Dunque abbiamo da subito ricercato tali figure professionali per garantire la responsabilità delle ripartizioni Lavori Pubblici e Urbanistica, individuando, al termine di una selezione già avviata a settembre dall’ex commissario Prefettizio Silvana Tizzano, nell’ingegnere Giovanni Falco, Genio civile della Regione Lazio, le giuste competenze, oltre a una certa esperienza, e dal 1° febbraio è divenuto il nuovo dirigente del settore Opere Pubbliche e nei prossimi tre anni, ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, guiderà uno dei settori cardine del nostro Comune mentre l’architetto Giuseppe Caramanica si occuperà dell’Ufficio Urbanistica. Poi siamo passati alle nomine dei dirigenti e infine abbiamo indetto un Bando per l’Ufficio vincoli e esternalizzazioni dell’ufficio condoni. Insomma abbiamo riorganizzato la macchina amministrativa per iniziare a lavorare con piena funzionalità e serietà».

Quali sono i progetti che intendete realizzare nel medio-lungo termine per la città di Formia?

«Intanto come avevamo annunciato nel nostro programma elettorale, vorremmo potenziare e valorizzare due settori importanti per Formia, ovvero quello dello sport e quello del turismo culturale/archeologico. L’obiettivo, per quanto riguarda il settore sportivo, è quello di rafforzare e potenziare la sinergia tra il Comune e l’importante ente sportivo presente sul nostro territorio, il C.O.N.I e, proprio in questi giorni, incontrerò il Direttore per ridefinire il protocollo di intesa tra il Comune e l’Ente sportivo. Inoltre vorremmo ridare alla Vela il suo ruolo centrale e far tornare Formia uno dei luoghi simbolo della regata in Italia (regate nazionali e internazionali) e in questi giorni ho incontrato il presidente della FIV, Francesco Ettorre e insieme abbiamo programmato una serie di date per svolgere alcune manifestazioni velistiche come il Campionato Italiano Classi Olimpiche (CICO) e la tappa del Nastro Rosa che quest’anno si svolgerà a Formia. Mentre per quanto riguarda il settore turistico culturale abbiamo ricevuto un finanziamento dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per creare la “Passeggiata Archeologica”, ovvero la realizzazione di un collegamento tra il porticciolo Caposele e il Porto, passando anche da Villa Rubino e il “Muro di Nerva”, tratto che contraddistingue il litorale urbano di Formia. Il nostro obiettivo è riqualificare una zona oggi non fruibile per i nostri cittadini e per i turisti ma che in realtà rappresenta un importante polo archeologico per la città. Infine ci è stata assegnata dall’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati (Anbsc) l’amministrazione di Marina di Castellone che inseriremo tra i luoghi della “Passeggiata Archeologica” trasferendovi all’interno l’attuale area museale, che attualmente si trova nel palazzo comunale, e creare un museo multimediale interattivo per far scoprire e rivivere questi importanti luoghi. Inoltre sempre all’interno della struttura verranno collocate le sedi permanenti della Federazione Italiana di Vela di Formia e degli Uffici museali del Comune. Infine vorremmo legale e collegare tali attività alle scuole per far avvicinare e appassionare i giovani allo sport».

Si è acceso da un po’ di tempo il problema dell’inagibilità della struttura che ospita le Poste a Maranola. Cosa state facendo e quali sono i tempi previsti per ripristinare il servizio postale per i maranolesi?

«Abbiamo “ereditato” questo problema nato nel 2016 e che ha recato non poco disagio ai residenti di Maranola e ci siamo subito adoperati per risolverlo al più presto. In primis abbiamo fatto un sopralluogo per vedere lo stato dei lavori, infatti la struttura presentava delle criticità infrastrutturali che pensiamo poter risolvere per la settimana prossima in modo tale che i locali saranno nuovamente agibili e pronti all’uso».

Qualche tempo fa sono iniziati dei lavori all’interno dell’impianto di depurazione di Formia e nell’area dell’Ex Enaoli, di che tipo di lavori si tratta?

«Tra le tre Criticità riscontrate nello studio di fattibilità per la realizzazione del policlinico del golfo, due riguardano l’Impianto di depurazione e quello della raccolta della nettezza urbana (Ex-Enaoli) quindi erano stati destinati dei fondi per risolvere tali criticità e metterli in sicurezza».

Assieme all’Assessore ai Lavori Pubblici, Eleonora Zangrillo, avete richiesto un tavolo intercomunale per parlare del grave problema degli incendi estivi che puntualmente affligge i Comuni del golfo. Cosa intendete fare per prevenire e contenere il problema?

«Abbiamo il dovere di contenere tali episodi in quanto, da una parte rappresentano un pericolo per le perone e gli animali che amano e vivono in questi luoghi e dall’altra, deturpano la straordinaria bellezza naturalistica dei nostri Monti Aurunci, cancellandone l’importante vegetazione montana presente. Inoltre molte aree della montagna sono vissute in parte o durante tutta la stagione e le abitazioni presenti in loco lo testimoniano, e poi è il luogo dove viene praticata l’attività pastorizia locale. Non dimentichiamoci che il Monte Redentore è uno dei percorsi più suggestivi per fare trekking o una passeggiata e ammirare l’Eremo di San Michele Arcangelo e la Statua del Cristo Redentore. Dobbiamo dare dei servizi degni a questi straordinari luoghi, ospitare manifestazioni per scoprire e gustare i prodotti che offrono le nostre montagne, potenziare le attività e sagre già esistenti nella Comunità Montana. Insomma dobbiamo, in sinergia tra Comuni e l’Ente Regionale Parco Naturale dei Monti Aurunci, ridefinire le linee guida del Piano regolatore del Parco aurunco e creare un polo per la tutela e la salvaguardia del bosco e sottobosco in modo tale che tutti potranno fruire e vivere questi luoghi in totale sicurezza potenziandone anche la vigilanza».

Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo