A Minturno e Santi Cosma e Damiano indebita percezione del reddito di cittadinanza. Denunciate 8 persone dai carabinieri di Formia – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di
Formia finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere. A conclusione di mirate attività
investigative da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Formia, sono stati raccolti e sottoposti al
vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di alcuni soggetti ritenuti autori di
recenti reati.
A Minturno e Santi Cosma e Damiano indebita percezione del reddito di cittadinanza. Denunciate 8 persone dai carabinieri di Formia –Nello specifico, i militari della Sezione Operativa del N.O.RM. della Compagnia Carabinieri di Formia in collaborazione con i
Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro, a conclusione di una articolata attività investigativa, hanno
denunciato in s.l. 8 persone, residenti a Mondragone, Melito di Napoli, Minturno, Napoli, Sorrento e
Santi Cosma e Damiano, tutte responsabili di indebita percezione del reddito di cittadinanza, poiché, al
fine di ottenere il beneficio del c.d. reddito di cittadinanza, omettevano di comunicare all’I.N.P.S.
informazioni inerenti allo stato detentivo proprio o di familiari conviventi. E’ stata accertata l’indebita
percezione del reddito di cittadinanza per un importo complessivo pari a euro 76.228,79 nel periodo
aprile 2019 – dicembre 2022.
ARTICOLO CORRELATO – Formia, furbetti del Reddito di Cittadinanza. Hanno indebitamente percepito 67.000€ – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di
Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio.
A conclusione di mirate attività investigative da parte dei militari del N.O.RM. – Sezione Operativa della
Compagnia Carabinieri di Formia, sono stati raccolti e sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino
una serie di elementi a carico di sette persone (4 uomini e 3 donne) della Provincia di Latina, Roma e Frosinone,
poiché al fine di ottenere il beneficio del c.d. “Reddito di Cittadinanza” omettevano di comunicare all’INPS
informazioni inerenti alla sottoposizione a misure cautelari proprie o di familiari conviventi, percependo
indebitamente denaro, per un complessivo di euro 67.000 circa relativamente al periodo settembre 2020/luglio
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