Si è inaugurato oggi nella sede della Torre di Mola di Formia il quinto Atelier “Arte Bellezza e Cultura” promosso dalla Regione Lazio e dedicato alle imprese culturali e alla formazione professionale, realizzato grazie ad un’azione co-finanziata con fondi europei POR FESR – FSE e fondi regionali. Il progetto integrato per la valorizzazione culturale prende il nome di “Antichi Sentieri”, che è l’ultimo in ordine cronologico nel Lazio dopo Rieti, Civita di Bagnoregio, Cassino e Roma. Circa 25 progetti imprenditoriali con un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro con l’obiettivo di formare le nuove generazioni a nuove professioni che favoriscono il sistema culturale regionale ad essere competitivo. Grazie ad uno stanziamento di circa 1 milione 650 mila euro, fondi FSE, si attiveranno corsi di formazione di nuove professioni per la valorizzazione dei siti e del patrimonio storico, paesaggistico, museale, che coinvolgeranno circa 180 ragazzi e a Formia, così come negli altri Comuni aderenti all’iniziativa, saranno allestiti spazi aperti, dove prenderanno vita eventi, presentazioni e attività di networking.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Formia Paola Villa, Giovanna Pugliese (Progetti Speciali Regione Lazio), Enrico Maria Forte, consigliere Regione Lazio, Marco Ciarlantini (Direzione regionale Formazione, Diritto allo studio Presentazione del progetto finanziato dal FSE Formia HI.STOR.I.A.), Paolo Luci (Ass.For.SEO), Manlio Martellucci (ETT) ed Enrico Serpieri, responsabile Coordinamento dei fondi comunitari FESR, FSE e FEASR.
Ad introdurre i lavori Giovanna Pugliese che ha ringraziato il sindaco di Formia Paola Villa e il vicesindaco e assessore alla Cultura Carmina Trillino, che ha seguito da vicino i progetti scuola.
Il sindaco di Formia Paola Villa ha ricordato come il progetto sia stato fatto dall’amministrazione precedente. “Il primo dovere di un’amministrazione è andare a vedere cosa c’è di buono e deve essere portato avanti e salvaguardato. Su questo non abbiamo avuto nessun dubbio che fosse innanzitutto innovativa per la nostra città e rivolto ai giovani. Un progetto guidato dal Comune, ma che in realtà viene fatto dai giovani del nostro Golfo e grazie all’assessore alla Cultura Trillino, che ci ha tenuto sin dal primo momento e a Simone Pangia (che cura e gestisce la Biblioteca Comunale “Ten. Filippo Testa”), ho avuto modo di conoscerlo dettagliatamente dando subito la mia piena collaborazione”.
“La collocazione alla Torre di Mola non è casuale perché questo luogo è simbolo della città così come la Torre di Castellone, elementi rappresentativi del nostro territorio – ha proseguitoil sindaco Villa – Sono contenta anche chequesto progetto non rappresenta soltanto una volontà politica, ma anche una volontà amministrativa”.
L’assessore alla Cultura Carmina Trillino punta forte sul progetto Abc dal titolo “Formia Hi.Sto.R.I.A. High Storytelling per i Beni Culturali”, incentrato sulla tematica dello Storytelling per lo sviluppo di opportunità formative ed è destinato a disoccupati o inoccupati. E’ legato a modelli innovativi e strumenti tecnologici di comunicazione, fruizione e promozione del patrimonio artistico. “La strada della narrazione del territorio con la formazione dei giovani e il coinvolgimento della comunità. Arte, cultura e bellezza sono conoscenza e libertà“, ha commentato la Trillino.
Alla presentazione è emerso l’enorme valore del progetto di Formia e i rappresentanti della Regione hanno evidenziato la validità di quest’azione e aver scelto Formia per quello che la città rappresenta sia a livello regionale che nazionale.
Questo progetto produce anche formazione e porterà ad individuare una figura professionale molto importante di tecnico di educazione museale, figura basilare in città ad ampio respiro turistico come quelle che si affacciano sul Golfo della Riviera di Ulisse.