Il 24 marzo scorso abbiamo dedicato un servizio al Vivaio Valerio in un momento particolarmente angoscioso per tutti. Lo ribadiamo: stiamo vivendo uno dei periodi più difficili dell’ultimo dopoguerra, nemmeno durante la seconda guerra mondiale si è assistito a una situazione simile. Allora il coprifuoco era attuato soltanto in momenti di grave emergenza. Sino ad oggi le strade sono state pressoché deserte, molte attività ferme, tutti noi abbiamo trattenuto il respiro e siamo nell’attesa spasmodica che la società medica ci dica che possiamo tornare alla normalità, ma ormai è chiaro che lo sarà soltanto il giorno che potremo disporre del vaccino ad hoc. Sino ad oggi abbiamo visto in televisione sceneggiati e film che ci hanno consentito di assistere a scene di vita normale, con persone che si incontrano, camminano tra la folla, si abbracciano, consumano i pasti insieme in ristoranti affollati. Il tutto sembra oggi un mondo lontano. Ma in questo anno 2020 la nostra vita sembra, invece, un film in bianco e nero, qualcuno ci ha rubato i colori, ci trasforma tutti in asociali. Ma nei giorni più grigi qualcuno ci ha donato i colori, arredando con migliaia di piantine di fiori dei più svariati colori prima le aiuole dei cimiteri comunali e poi le piazze e le strade della città di Formia. E tutto a titolo del tutto gratuito.
Protagonista il Vivaio Valerio sito a Formia in contrada Farano. Ed ora è stato riaperto, secondo gli indirizzi governativi e regionali. Chiarisce Damiano Valerio che come azienda agricola a fine marzo è stata consentita l’attività di produzione e di vendita limitatamente ad alberature, siepi e cespugli. Il Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova ne aveva infatti consentito la produzione, la vendita e il trasporto. Quindi come da normativa i Valerio il 24 aprile hanno motivato al prefetto di Latina la vendita limitatamente alla cura degli orti e dei giardini. Quindi dal 27 è ripartito il dettaglio. Ma non tutti i prodotti si possono vendere, sono esclusi gli articoli di arredamento e di arredo per la casa e gli articoli da regalo. Quindi si alle piante, ai semi, ai bulbi, ai terricci, ai fertilizzanti e ai concimi, ai disinfettanti, agli alberi da frutta, alle piante fiorite, alle attrezzature. Quando si possono piantare gli alberi da frutta? Chiarisce Damiano Valerio: “in vaso sempre, e per quanto concerne le piante fiorite ortensie, gardenie, azalee, rose. Certamente coloro che vengono da noi debbono rispettare le norme igieniche di prevenzione, come facciamo noi per primi”. Avete fatto un inventario di quante piantine sono state donate al Comune di Formia? “Certamente no, per noi è bastato dare un senso al nostro lavoro, colorare la città”. E ora si spera che lunedì 4 maggio possa essere una svolta alla vita.
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