LOspedale del Golfo si farà. È la notizia che impazza tra agenzie e giornali del territorio che registrano le dichiarazioni di politici nazionali, regionali e locali. L`annuncio è di quelli importanti per un territorio come quello del Golfo di Gaeta e Formia. Il nuovo presidio “Ospedale del Golfo” sostituirà completamente la funzione ospedaliera dell’attuale Ospedale “Dono Svizzero” di Formia che costituisce il “Polo Latina Sud” della ASL, compreso il numero di posti letto che rimane invariato, rispetto a quelli ora attivi. Il nuovo Ospedale del Golfo è previsto in area particolarmente delicata sotto il profilo ambientale e paesaggistico, delimitata a valle dalla linea ferroviaria nazionale ed a monte dalla via Appia; i limiti est ed ovest coincidono con viabilità secondarie ortogonali alla viabilità primaria, un`area designata proprietá regionale a ridosso dell`ex Enaoli.
Registriamo di seguito le prese di posizioni della classe politica.
Bruno Astorre, segretario regionale Pd: “Gli Ospedali del Golfo nel Sud Pontino e di Sora nel Frusinate saranno, si, una realtà. Finalmente il Governo ha messo il timbro e quindi ora, grazie alle scelte della Regione Lazio guidata da Zingaretti, si conclude un iter partito nel 2017. In qualità di Commissario ad acta della Sanità, Zingaretti ne decise la realizzazione, tra gli interventi di priorità massima, con un finanziamento di 75 milioni di euro per il nuovo ospedale del Golfo e di 99 milioni di euro per nuovo presidio ospedaliero di Sora, come scritto nero su bianco con il Decreto 6 Aprile 2017, n. U00109”. Lo scrive in una nota il Segretario del PD Lazio, Senatore Bruno Astorre. “Chi si attribuisce meriti di altri soprattutto su di un tema universale come la sanità, la vita ed i servizi essenziali per i cittadini, prende in giro le persone”.
Lega Formia: “Come ormai tutti sappiamo è stato concluso l’iter da parte della Presidenza del Consiglio e dei ministeri della Salute e del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’ok del sottosegretario Claudio Durigon, che ringraziamo, al piano triennale dell’Inail in cui sono state inserite le iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria. Ben 75 milioni di euro per il nostro ospedale del Golfo, si tratta del più importante finanziamento degli ultimi 40 anni e prima di commentarlo abbiamo voluto far sfogare i tanti che oggi si prendono i meriti su questa opera strategica per il nostro territorio. Riteniamo pertanto opportuno fare qualche precisazione non polemica. Intanto abbiamo letto dai giornali e dalle agenzie stampa che il PD Regionale ma anche locale parla erroneamente di “sblocco di fondi” ma ciò è palesemente un falso in quanto questo fino a qualche giorno fa era solo un progetto mai finanziato. E’ infatti il Decreto della Presidenza del Consiglio che autorizza INAIL a fare investimenti nelle strutture ospedaliere, quindi è stata volontà di questo governo far si che l’INAIL investisse in questa ed altre opere. Ristabilita la verità va anche detto che abbiamo criticato da sempre il luogo dove nascerà il nuovo Ospedale del Golfo a causa della presenza nei paraggi sia del centro raccolta rifiuti comunale che del depuratore che ancora oggi lasciano odori nauseanti in zona. Nonostante ciò per spirito di collaborazione faremo tutto ciò possibile per velocizzare l’iter per la posa della prima pietra nel sito indicato ed anche per questo motivo il Sottosegretario Claudio Durigon ci ha annunciato la sua presenza in zona già la prossima settimana. Su una cosa però non intendiamo fare sconti a nessuno, il nuovo Ospedale dovrà essere il fiore all’occhiello del Golfo con adeguati ed innovatici servizi e non una cattedrale nel deserto, con chiusura di reparti e perdita di tante professionalità, come è diventato negli ultimi anni il Dono Svizzero nel totale disinteresse del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti impegnato nella sua personalissima campagna elettorale per le primarie del PD nella vicinissima Bolzano invece di concentrarsi sulla Regione Lazio nella quale i contribuenti laziali gli pagano lo stipendio”.
Enrico Forte, consigliere regionale Pd: «Con la legge finanziaria appena approvata dal Governo nazionale diventa sempre più concreta, grazie allo sblocco di 75milioni di euro da parte dell’Inail, la realizzazione dell’ospedale del Golfo. Una struttura che potenzierà l’offerta sanitaria per il sud pontino, andando a supportare gli ospedali del Basso Lazio ormai obsoleti. Ricordo che la realizzazione dell’ospedale si rende possibile grazie ad una attenda programmazione de parte della Regione Lazio che, anche nel passato caratterizzato dai pesanti lacci del commissariamento, non ha smesso di pensare al bene dei cittadini. Esistono, già dai tempi della Giunta Marrazzo, un progetto ed area già messa a disposizione del Comune di Formia per l’ospedale del Golfo: sarà così più celere e meno oneroso l’iter non essendo necessario effettuare espropri. Con la presidenza di Nicola Zingaretti, che ha interessato l’Inail affinchè venissero sbloccati i fondi, il progetto è stato ripreso sino all’ufficiale inserimento in Finanziaria. Da questo momento sarà necessario vigilare sulla realizzazione dell’opera, evitando campanilismi e fughe in avanti, pensando all’utilità dell’ospedale per l’intero sistema sanitario regionale, che non vuole assolutamente dismettere la presenza nei territori, ma potenziarla».
Pino Simeone, presidente della Commissione Sanità Regiona Lazio (Fi): “Non posso che esprimere la mia personale soddisfazione per lo sblocco dei 75 milioni di euro da parte dell’Inail necessari per la realizzazione dell’ospedale del Golfo. Si tratta di un’opera fondamentale per Formia e per tutto il comprensorio del sud pontino che risponderebbe ad un’esigenza non più rinviabile che consiste nel creare un ospedale più moderno rispetto al Dono Svizzero, innovativo e strutturalmente all’avanguardia, ma anche di una struttura che potrebbe dare risposte nuove e concrete al settore della sanità della provincia di Latina e del Lazio, che ha ancora tante, troppe, lacune da colmare. Dal canto nostro stiamo lavorando per migliorare il quadro attuale. Proprio recentemente siamo riusciti a far approvare due emendamenti al documento di economia e finanza regionale 2019-2021. Il primo riguardava proprio l’inserimento dell’ospedale del Golfo tra le priorità della Regione. L’altro era inerente all’inserimento della Casa della Salute di Priverno tra le 31 strutture ancora da realizzare. Ritengo che il nuovo ospedale del Golfo sia la meta di un viaggio, nel processo di innalzamento degli standard quali quantitativi della sanità della provincia di Latina. Da anni ci stiamo battendo per portare a compimento quest’opera. L’area peraltro è già stata assegnata. Auspichiamo che presto le risorse siano destinate alla realizzazione della struttura”.