Il pittore Domenico Purificato, non solo Fondi ma anche Gaeta e le marine – “Domenico Purificato (Fondi 1915 – Roma 1984) non è stato solo pittore legato alle origini popolane della sua Fondi e della Ciociaria, ritratte con realismo altamente poetico, ma personalità molto più complessa, con vivi interessi per il mondo letterario e politico. Proprio riguardo quest’ultimo aspetto, da sottolineare come il Purificato, assieme ad altre importanti personalità culturali, come il critico Sapegno e il professore universitario Crisafulli, si dimise dal P.C.I., agli inizi del ’57, in segno di ribellione morale alla linea di Togliatti. Tornado all’arte, certamente per Purificato il paesaggio fondano rivestì carattere cruciale per la sua opera pittorica ma ad essere più attenti non manca la passione per Gaeta e per il mare. Quando nel dicembre del 1960 l’allora Presidente dell’Uruguay, Benito Nardone, visitò Gaeta (era figlio di un immigrante gaetano, tal Nicola Antonio Nardone), gli venne donato proprio un quadro di Domenico Purificato, una Marina di Gaeta.
Se il legame con Fondi mai s’interruppe, anche attraverso le amicizie profonde con altri fondani illustri, come il regista Giuseppe De Santis e Pietro Ingrao, Purificato, forte di una visione pittorica autentica, seppe trovare anche in Gaeta una terra d’ispirazione originale. Ne La morte di Pulcinella all’assedio di Gaeta, un dipinto ad olio su tela di grandi dimensioni realizzato nel 1975 con vivaci colori, il pittore descrive la cacciata dei Borboni da Gaeta. Anche in Paesaggio e in un’altra Marina a Gaeta, con colori accesi e suggestivi, riscontriamo l’amore dell’artista per il basso litorale laziale. Del resto Purificato aveva studiato al liceo classico Vitruvio Pollione di Formia e, dunque, coerente la sua passione anche per il paesaggio marino e non solo per le donne e gli uomini, contadini e pastori, di Fondi.
Talmente forte l’amore per il mare che Purificato figura tra i turisti illustri di Sperlonga assieme ad altri noti nomi come l’attore Raf Vallone, la scrittrice Edith Bruck e l’attrice Isa Barzizza. Il mare di questo grande artista non è chiaro ma, al contrario, di un azzurro denso e caldo come nel dipinto Porticciolo. Cosa dunque dire della pittura di Domenico Purificato? Una continuità morale e stilistica riscontrabile sia nei soggetti umani (colti di preferenza tra la gente umile) che nei paesaggi marini, immortalati con intensità di colori.” Articolo di Pierluigi Larotonda