Le Feste Natalizie sono ogni anno un impegno da affrontare per le varie amministrazioni comunali. Non si conquista mai l’unanimità dei giudizi e delle valutazioni. Ai governi cittadini si contestano puntualmente le scelte effettuate, perché è stato preferito un sodalizio ad un altro, perché un’associazione è stata coinvolta ed un’altra no. Era proprio necessario quell’evento? E l’importo investito non è sproporzionato rispetto al risultato? E i partner sono stati prescelti per vicinanza politica? E le luminarie? Il nostro golfo soffre poi di un “sano” campanilismo tra Gaeta, Formia e Minturno. I nostri quesiti potrebbero essere posti indistintamente a Paola Villa, Gerardo Stefanelli o Cosmo Mitrano. La nostra redazione è andata a spulciare sul sito del Comune di Formia, realtà baricentrica del comprensorio ed ecco quanto emerge, ovviamente trattandosi di un lungo elenco di determine possiamo anche essere incorsi in errori o omissioni. In tal caso pronti nel numero successivo a riportare quanto ci fosse segnalato: “Il Comune si è preposto di portare, come si evince dalle determine, lustro alla città e addirittura imporre un impatto a livello nazionale e ricevere un imponente flusso di persone.
Consultando l’albo pretorio: Mapping Art: 33.000€ + iva; Grafica/Pannelli/FB 1.000€; Copie 15.000 brochure Christmas compreso la realizzazione grafica 1.225€. Pubblicità natalizia: Radio Formia 732€, Radio Show Italia 632.45€, LIP Emittente Televisiva 1.220€, Teleuniverso 1.708€. Presepe Vivente Maranola 990€, Pubblicità su FB 500€; Musica e spettacoli per allietare la cittadinanza 36.800€; Programma manifestazioni natalizie ad associazioni: Atopon 15.500€ Concerto di Capodanno; Hormiae 5.000€ Presepe, Coro e Spettacolo Danzante; Sant’Erasmo Vescovo 4.500€ Vivere il quartiere, Inno agli scavi 1.000€ e Casa di Babbo Natale 1.500€, Presepe Vivente 6.000€, Presepe di sabbia 19.520€, Spettacoli Natale 36.800€, Audio luci e video a noleggio 2.440€ + 4.270€, Presepe galleggiante 4.427€ (vecchia determina più di 8.000€), Pagina natalizia e servizio fotografico 4.200€”. Scelte oculate e condivise? Ai nostri lettori l’ardua sentenza. Chi scrive ha intervistato a 360 gradi il primo cittadino formiano Paola Villa, sempre disponibile e cortese. E sul Natale le chiedo un giudizio su quello che ha messo “in campo”. Evidenzia: “A Formia si abbraccia la tradizione che vede l’inizio canonico l’8 dicembre sera con i presepi. La cultura e la tradizione presepiale si coniugano felicemente, a prescindere dai credi di ciascuno. Non sono solo simboli religiosi ma opere artistiche. Un paese libero è quello che vive bene le proprie tradizioni e non le impone. A Maranola con il Presepe Vivente siamo giunti alla sua quarantacinquesima edizione, un appuntamento, ormai, di fama internazionale.
Ma ci distinguiamo anche con il Presepe di sabbia nella Corte Comunale, Mostra arte presepiale nelle Chiese di Castellone, il Presepe Galleggiante alla Darsena di Mola, Natale Green in Piazza del Municipio, Mercatini di Natale in vari siti: Largo Aldo Moro, Piazza Vittoria, Largo Paone, Piazzetta Caetani, Pattinaggio sul ghiaccio a Largo Paone, Il Parco delle Luminarie in Villa Comunale, Festa delle Luci interattive in Largo Aldo Moro e Piazza Santa Teresa”. In particolare il primo cittadino si sofferma sul Presepe Galleggiante: “abbiamo accolto la proposta dell’artista Palma Aceto, madre del consigliere comunale PD Claudio Marciano, di installare un presepe galleggiante alla Darsena di Mola da lei ideato con 23 sagome galleggianti, dipinte dall’artista ed illuminate sulla darsena della Torre di Mola, con personaggi che vanno dai pastori ai viandanti, dai Re Magi alla sacra famiglia, in un gioco di colori e riflessi decisamente originale. Ci tengo a precisare che l’artista ha eseguito l’opera a titolo del tutto gratuito e a carico del Comune le sole spese vive del materiale utilizzato”. Poi aggiunge: “Ogni anno Rai Uno manda in onda a Capodanno il Concerto Viennese. Bene noi per evitare di fare concorrenza alla rete ammiraglia (e sorride di gusto ndr) proponiamo il nostro di pomeriggio alle 17.30 nella Chiesa di San Giovanni che ha la capienza idonea a ospitare un evento come questo e l’affluenza di pubblico che si prevede. Tutte le mostre e i concerti vari sono a titolo gratuito per il pubblico”. Faccio osservare che il Presepe su Sabbia non piace a tutti, che abbiamo ricevuto diversi email di lettori che fanno osservare che in due anni sono stati investiti circa quarantacinquemila euro che potevano essere impiegati diversamente, con l’acquisto di strutture permanenti. E poi puzzerebbe dopo alcuni giorni. E qui scatta l’orgoglio del sindaco formiano: “Preferisco un presepe di sabbia – vera opera d’arte – a poco inquinamento. A Gaeta con le luminarie si registra in un mese inquinamento luminoso che produce Co2 (anidride carbonica) pari a quello prodotto nel Golfo in un intero anno. Noi facciamo altre scelte. L’albero che abbiamo installato in piazza Santa Teresa è alimentato con l’energia solare prodotta dai pannelli installati sul palazzo municipale”.