Il presidente della Pro Loco di Formia Gianni Donati ci presenta il programma di un evento che aggrega tutta la comunità. Si è confrontato a fine gennaio con l’assessore Carmina Trillino, che gode della stima e del sostegno sia del sindaco Paola Villa che del presidente della Commissione Consiliare Cultura Dario Colella. Ci spiega: “In realtà apriamo domenica 10 febbraio alle 18.00 con la Giornata nazionale del dialetto presso il Teatro Remigio Paone. Partecipano tutti i centri anziani comunali di Formia e di Trivio, la Scuola Organetti la Giostra, quindi la degustazione di prodotti enogastronomici del territorio con la partecipazione dell’esperto il docente Giuseppe Nocca.
Domenica 3 marzo alle 10.30 presso la Villa Comunale in programma il Festival delle Mascherine, con animazione per tutta la durata della mattinata carnevalesca”. E il giorno canonico del carnevale? “Martedì 5 marzo con inizio alle 16 sfilata dei gruppi mascherati da piazza Mattei sino a Largo Paone con tematiche diverse che vanno dalla giungla alla vita nelle fattorie. Vi saranno numerose mascotte e all’arrivo a Largo Paone balli e musiche. Puntiamo su un corteo lungo almeno cinquecento metri. La tradizione formiana vuole che si punti non sui carri allegorici ma sulla partecipazione allegra e spensierata delle persone che possono dar sfogo, libere dai condizionamenti del traffico, alla libertà propria del Carnevale”.