Quanto tempo, quanta musica, quanta passione sono passati? Quante estati da quella prima estate con la chitarra a strimpellare “Sapore di sale” a casa di amici per prepararsi ai festival e per darsi un “tono da artista” che era utile a sognare una carriera favolosa ma, ancor di più, a conquistare le ragazze? Sì, è passato del tempo da allora, oltre 50 anni per l’esattezza, vissuti tra note e passioni da Gianni Donati che ora ha deciso di restituirci col cuore quei ricordi, le sensazioni, le emozioni e anche i sogni che in larga parte di sono realizzati. E si chiama, appunto, “Ancora una notte insieme” il progetto che nasce in occasione dell’Anniversario dei 50 Anni di Musica, Spettacoli, Radio, Manifestazioni di Gianni Donati e da lui stesso ideate. Ma chi è Gianni Donati? Un artista del nostro territorio che ha portato le sue canzoni in giro per l’Italia. Ha fatto ciò che sognava fin da giovanissimo, “dall’estate della terza media”, – come racconta lui stesso – quando ha scoperto e poi seguito la sua passione per il canto, la musica e lo spettacolo attraverso la partecipazione e la fondazione di gruppi musicali. Poi sono arrivati i concorsi, le tante serate nelle balere, nei night, nei locali in tutta la penisola. Poi, finalmente, incide il suo primo 45 giri dal titolo “Vorrei” con il suo complesso “I Proibiti” Inizia giovanissimo l’esperienza di autore di manifestazioni che diventeranno un cult come Miss Smeraldo, la Mascherina Simpatia (chi non ha una foto con Gianni?). Diventa “voce” inconfondibile nelle prime radio libere come Radio Alfa International, Polo Radio, Radio Formia e Radio Luna. All’inizio degli anni 70 organizza spettacoli al Cinema Teatro Caposele con artisti di successo come: I Pooh, era da poco uscito il disco “Tanta voglia di lei“ Antonello Venditti – Pippo Baudo e Lino Banfi con il Varietà “ Ci vediamo stasera tutti sotto casa “ – il teatro con Alberto Lupo e lo spettacolo con l’ipnotizzatore professore Pazzaglia che incantava letteralmente il pubblico. Nel 1978 scrive e arrangia il suo secondo 45 giri con il quale partecipa alla famosissima trasmissione di Rai Uno “Discoring” presentata da Gianni Boncompagni. Che ricorda: “Fu una domenica storica. Perché tutta la nostra provincia si fermò per assistere alla mia esibizione. Indimenticabile. Io ci ho messo tutto l’impegno possibile, sapevo che non potevo, non dovevo sbagliare perché la terra che amavo mi stava guardando”. Subito dopo la tournée in tutta Italia con il suo gruppo “L’albero degli Zoccoli”. Ma contemporaneamente non abbandona la radio e continua con migliaia di trasmissioni ed è presente in tante manifestazioni pubbliche come cantante o in qualità di presentatore oppure si ritrova come DJ nella famosa discoteca “Seven Up” . Nel 1986 viene chiamato dal Comune di Ponza a organizzare in qualità di direttore artistico tutte le manifestazione per l’estate. Riesce a dare grande visibilità e nuova linfa turistica ideando una serie di iniziative alle quali aderirono vari artisti romani e convince a salire sul palco fatto costruire sul porto anche il mitico Gigi Proietti. Nello stesso anno viene invitato dall’allora presidente del Formia Calcio dottor Ranucci a comporre l’inno ufficiale, che incide con il titolo “Formia nel mio cuor”. C’è in quel brano il senso del rapporto tra Gianni Donati e la sua città di contatto è il medesimo. Questo inseguire e produrre sogni anche lì dove sono nati, a Formia. Negli stessi anni in cui produce l’inno per la squadra di calcio comincia l’avventura bellissima del “Bimbostar”, coro e festival omonimi. La prima edizione si sviluppa durante le tre serate della Festa di San Giovanni. Una folla immensa partecipò con entusiasmo e interesse alla nascita di quello che diventò un coro e un festival dall’eco nazionale. Negli anni successivi per la mancanza storica di un teatro, Gianni convinse l’Associazione Iniziative e Progetti ad affittare un teatro tenda in largo Paone dove arriverà come ospite, tra gli altri, anche Sandra Milo che in quegli anni era la protagonista indiscussa di “Piccoli Fans” su Rai Due. In seguito il Festival si spostò al Teatro Romano di Minturno dove venne co-presentato da Pippo Franco. Ospiti Luciano Rossi, i famosi “Ragazzi della 3 C “, Manuela Villa. Il Festival della Canzone d’Autore divenne itinerante ed ebbe altre sedi prestigiose come Pescasseroli, Rimini, Sorrento. Da allora decine e decine di trasmissioni e partecipazioni televisive su tutte le reti Rai e Mediaset. Nel 1993 si realizza la prima trasmissione “Sanremo dei Piccoli” in sette puntate in onda ogni domenica durante la trasmissione Domenica In, con il Coro e i ragazzi del BimboStar. In quella occasione Gianni Donati conosce e collabora alla trasmissione con Toto Cutugno e produce le canzoni del Festival che hanno un successo strepitoso!
Nel 1995 Gianni Donati e il suo coro danno vita alla trasmissione televisiva “Festival Disney” in diretta dal Parco Disneyland Paris con tre puntate su Raiuno. Al ritorno sono centinaia i Comuni, le Pro Loco che chiedono di ospitare il coro e comincia un altro tour. L’anno successivo, nel 1996, Gerry Scotti chiama il Coro nella sua “Buona Domenica” e il Festival dei Piccoli fa ascolti record anche questa volta. Nel 1997 il regista Peppe Recchia vuole a Mediaset Gianni Donati per una nuova trasmissione “Rex una notte Bambini” condotta da Gigi Sabani su Italia 1. Sono quelli gli anni in cui cresce la popolarità del Coro e il Festival viene conosciuto in tutta Italia e anche all’estero. Migliaia di bambini e ragazzi arriveranno a Formia per partecipare alle selezioni.
Gianni Donati riesce a convincere molti grandi autori Italiani a scrivere canzoni adatte ai ragazzi. Tra questi: Franco Migliacci (Volare – le canzoni per Morandi – una rotonda sul mare – il cuore è uno zingaro- Ancora) Quartetto Cetra, Pierangeo Bertoli, Lina Wertmuller, Jmmy Fontana, New Trolls, Luciano Beretta (Il ragazzo della via Gluck – Mondo in Mi7 – Nessuno mi può giudicare -una carezza in pugno) Mauro Lusini (C’era un ragazzo che come me) Franco Fasano (Ti lascerò – Io amo). Giampiero Artegiani (Perdere l’amore – La mia libertà) e altri. Ed è in quel periodo che Gianni Donati conosce il suo “mito”, Sergio Endrigo, che accetta di scrivere per il Festival Bimbostar tre splendide canzoni di cui una con il testo di Gianni Rodari. Sergio Endrigo sarà poi anche Direttore Artistico del Festival. Si susseguono anche altre iniziative di cui Gianni è l’ideatore attraverso l’associazione da lui presieduta ed organizza la “La Città dei Ragazzi”. Un successo imitato in seguito anche da altri comuni e associazioni. Le Canzoni del Bimbostar incise su Dischi, Musicassette e poi CD, vengono distribuite in tutta Italia dalle maggiori case discografiche. I più famosi e importanti settimanali per ragazzi danno ampi spazi, foto e notizie sul Coro e sul Festival così anche le grandi testate giornalistiche non possono fare a meno di parlare di questo “fenomeno culturale”. Tra il 1999 e il 2000 Gianni Donati viene invitato da Federico Taddia (autore di Screensaver Rai3 – di Ballarò – di Fiorello etc) a condurre una rubrica sul Festival Bimbo Star su Radio 24 la domenica mattina. RAI International si interessa del Bimbostar invitando Gianni Donati a partecipare ad una intera trasmissione dedicata ai connazionali negli Stati Uniti sulla Canzone per bambini. Le trasmissioni televisive con i bambini del Coro sono viste anche in America e non solo. Cominciano così le numerose partecipazioni a “Uno Mattina”, Domenica In,e ad altre produzioni come “Fantastica Italiana, condotta da Giancarlo Magalli, “I Cervelloni” sempre su Raiuno, “Chi ha incastrato Peter Pan” con Bonolis su Canale 5. E poi ancora tre Edizioni di “Concerto di Natale” sempre Raiuno. Il Coro Bimbo Star diretto sempre da Gianni Donati ha accompagnato artisti come Ivana Spagna, Nino Manfredi e ha partecipato alla registrazione della colonna sonora della fiction di Canale 5 “Le ali della vita 2”. Nel 2000 Gianni Donati trova il tempo per incidere un CD dal titolo “Cinquant’Anni”, con alcune canzoni scritte da personaggi come Luciano Rossi autore di brani come “Se mi lasci non vale- Ammazzate oh – Senza parole) Gianfranco Caliendo del gruppo il Giardino dei Semplici e Ademo Musso autore e Arrangiatore per Califano – I Collage- Raffaella Carrà). L’Album venne presentato al Teatro Romano di Minturno con il Patrocinio della Sovraintendenza alle Belle Arti, il Comune di Minturno, con tanti ospiti e alla presenza di oltre 2500 spettatori! Contemporaneamente nasce anche una delle prime Scuole di Musical in Italia presso la sede dell’associazione a Formia, poi presso il centro commerciale Itaca. Il progetto viene portato avanti dal figlio di Gianni Donati, Alessandro, che eredità la passione per la musica e implementa la propria per il musical. Arriva così la produzione di “La Magia di Aladin” prodotto da Alessandro e dove Gianni scrive alcune liriche e firma la regia. Nel 2014 arriva un grande successo frutto dell’intuizione del figlio Alessandro: con la Società Starinsieme vengono acquisiti i diritti per la messa in scena di “WINX Club Musical Show” che raccoglierà oltre cinquanta date nei più grandi e importanti teatri italiani e non solo, da Roma a Milano a Catania Palermo, Cagliari, Sassari, Udine, Bergamo, Firenze, Torino, Bari, Lugano e conterà oltre sessantamila spettatori! Se la vita, a suo modo, è uno spettacolo, Gianni Donati oggi può dire di avere contribuito ad allestirlo a suo modo. Ricorda Gianni Donati: “È bello ricordare che sono decine e decine i giovani che dopo l’esperienza del Bimbostar, hanno continuato nel campo della musica, lo spettacolo e nel doppiaggio. Proprio quest’anno l’associazione festeggia i trenta tre anni dalla nascita del Coro e chissà che, magari, qualcuno potrà essere presente a questi festeggiamenti. Il Bimbostar è stato un fenomeno di costume per tutto quello che ha creato, tra cui il patrimonio artistico e culturale. Le canzoni continuano ad essere cantate, rappresentate nelle scuole, durante i saggi scolastici e le recite”. Gianni Donati, in tutti questi anni ha regalato canzoni, musiche, spettacoli, iniziative. Lo abbiamo visto ovunque, nei locali, a presentare libri e manifestazioni, nelle sere d’estate, nei teatri, in occasione di inaugurazioni importanti, nella conduzione di giochi, di trasmissioni radiofoniche e televisive, nei saggi scolastici e in tante altre occasioni. Lo abbiamo ascoltato e seguito alla radio con la sua voce unica e più che riconoscibile, attraverso giochi a premi e rubriche che affiancano quelle sue canzoni sussurrate (Sogno – Questa sera per te) e quella immagine rassicurante che si ritrova in mille scatti.