Un appuntamento culturale di autentica qualità in onore di un personaggio legato alle città di Arpino e Formia
di Marcello Caliman
La Delegazione di Gaeta dell’AICC propone e amplifica il progetto del nazionale che riguarda da vicino il comprensorio del Golfo di Gaeta. L’AICC – Associazione Italiana di Cultura Classica è una libera associazione di docenti dell’Università e della Scuola, di studenti e di cittadini che “credono fermamente nella perennità dei valori della Cultura Classica, fondamento della moderna cultura europea, e si adoperano, ciascuno per le proprie possibilità, per la loro salvaguardia e la loro diffusione”. Fondata nel 1897 a Firenze, l’Associazione è una delle centinaia di Società diffuse in ottanta Paesi del mondo che perseguono le stesse finalità e sono raggruppate nella Fédération Internationale d’Etudes Classiques, organismo internazionale sotto l’egida dell’UNESCO.
Il presidente nazionale professore universitario – direttore di dipartimento dell’Università del Salento Mario Capasso, papirologo di fama internazionale, commenta: “Ho il piacere di porre a disposizione di tutti gli interessati la documentazione relativa al bando del Certamen Ciceroniano, che quest’anno viene organizzato col supporto della Delegazione “Antico e Moderno”. È auspicabile che le varie delegazioni italiane facciano partecipare qualche giovane candidato”. Da parte sua la Delegazione AICC “Antico e Moderno” è lieta di annunciare a tutti i soci e amici dell’Associazione Italiana di Cultura Classica che, da quest’anno, è partner ufficiale del più antico e prestigioso Certamen italiano: il Certamen Ciceronianum Arpinas.
Proprio quest’anno l’appuntamento, spostato a dopo l’estate, si svolgerà in una modalità nuova: trenta saggi brevi su Cicerone saranno selezionati e pubblicati in un volume entro l’anno, insieme ad interventi di studiosi internazionali. Studenti liceali, universitari e colleghi sono invitati a partecipare: in allegato la locandina e il bando. Questo il link dell’iniziativa: https://www.certamenciceronianum.it/en/2020-edition/cicero-xx-xx.html E questo il link del messaggio che Aroldo Barbieri, presidente della Delegazione Antico e Moderno, rivolge ai partecipanti: https://www.facebook.com/446062588890399/posts/1543004752529505/?vh=e .
La Delegazione ha deciso di finanziare tre quote per la partecipazione di giovani meritevoli all’iniziativa, e propone agli amici delle altre Delegazioni di promuovere altrettanto l’evento. Da ricordare che tra Arpino, città natale, 3 gennaio 106 a.C., e Formia, città dove il grande Cicerone aveva la sua villa per l’otium e dove sarà vittima di un assassinio di stato (7 dicembre 43 a. C.). Era stato console nel 63 a.C., principe del foro in modo indiscutibile, sino alla fine. I suoi testi sono limpidi, la lingua latina è usata nei suoi scritti in modo impeccabile.