Il segretario comunale della Lega di Formia Vittorio Pecorino chiede un’immediata e risolutiva risposta da parte degli enti competenti contro le criticità che affliggono la frazione di Penitro.
Vittorio Pecorino, segretario comunale della Lega di Formia, torna a denunciare la situazione in cui versa la realtà Penitro, la popolosa frazione orientale della città per la quale state inviate dal comitato di quartiere numerose Pec inviate al comune di Formia, all’Astral Spa e al Consorzio Industriale del Sud Pontino.
“Penitro – tiene ad evidenziare Pecorino – si presenta come una frazione con tante criticità che, nonostante siano trascorsi diversi anni, sono rimaste irrisolte e mettono a dura prova la salute e l’incolumità degli utenti della strada”.
Il segretario della Lega di Formia invita ad intervenire tempestivamente sulla questione traffico in considerazione del fatto che, per alleggerire lo stesso dal passaggio dei mezzi pesanti in via dei Platani, strada principale che attraversa la frazione, in collaborazione con il Consorzio Nucleo Industriale è stata realizzata una variante sul cavalcavia. “Questa infrastruttura, però, benché sia terminata da oltre un anno, è chiusa al traffico; di conseguenza tutti gli automezzi, compresi alcuni pesanti, per immettersi sulla Strada regionale 630, la superstrada Formia-Cassino, attraversano il centro abitato, mettendo in pericolo pedoni, ciclisti e tenuta stradale”.
I pedoni, soprattutto studenti ed anziani, si trovano continuamente a percorrere una strada altamente pericolosa. Dopo, infatti, alcuni incresciosi episodi riportati e denunciati dagli organi d’informazione locali, per evitare ulteriori incidenti e fattori di rischio è stato installato sulla Sr630 un impianto semaforico che doveva garantire un attraversamento pedonale sicuro, ma allo stato attuale il semaforo, benché completato, non è funzionante.
Inoltre, dopo il tragico incidente, in cui ha perso la vita una giovane ragazza, fu programmato di creare dei golfi di fermata in direzione Formia-Cassino e Cassino-Formia, per garantire la sicurezza del trasporto urbano ed extraurbano. Ad oggi il progetto risulta incompleto ed ancora non ripristinato.
Vittorio Pecorino non tralascia di denunciare la situazione in cui versa la Sr630 all’indomani delle operazioni di sfalciatura: “In seguito non è stata svolta una buona pulizia ed ora, soprattutto in concomitanze delle prime piogge, sicuramente detriti e fango ottureranno le cunette e il mancato deflusso regolare dell’acqua causerà disagi a persone ed abitazioni”.
Il segretario della Lega di Formia auspica che gli enti di competenza assumano al più presto iniziative appropriate e finalizzate a garantire la sicurezza dei cittadini e degli utenti della strada, condividendo con loro tempi e modi d’intervento, in ossequio ai principi della trasparenza e buona amministrazione.