Formia, Vindicio: Rotelline di plastica e acqua torbida: le foto inviate da un nostro lettore mostrano l’acqua torbida a Vindicio di Formia nella giornata di ieri 12 settembre 2022, giornata in cui un gruppo di volontari che utilizzavano il lungomare per passeggiare hanno iniziato a raccogliere lungo la spiaggia delle rotelline in plastica, prima una, poi dieci, poi cento e poi buste piene di rotelline. Proprio alcuni giorni fa l’ex sindaco di Formia e attuale consigliere comunale Paola Villa chiedeva a che punto è il fascicolo presentato nella primavera 2021 per danno ambientale. Chiedeva se la capitaneria di Porto oppure i Carabinieri Forestali hanno mai fatto un sopralluogo ai depuratori civili della zona, visto che le rotelline di plastica sembrano essere filtri dei depuratori. Di seguito l’articolo correlato relativo al danno ambientale avvenuto nell’assordante silenzio istituzionale nel nostro amato Golfo di Gaeta:
ARTICOLO CORRELATO – Esposto Contro ignoti – Danno Ambientale: Riportiamo fedelmente il post dell’ex Sindaco di Formia Paola Villa, ora Consigliere Comunale: “Era l’8 Aprile del 2021 quando con l’Associazione Un’Altra Città abbiamo fatto un esposto alla Procura della Repubblica di Latina e alla Procura della Repubblica di Cassino, perché da diverso tempo, da più parti, su tutto il nostro lungomare, tra Gianola-Santo Janni in Formia, passando per la spiaggia di Vindicio e arrivando prima a Serapo e poi a Sant’Agostino in quel di Gaeta, si sono riversati sulla spiaggia e in mare migliaia di filtri (carrier) da depuratore fognario civile. I depuratori fognari civili ricordiamo che sono gestiti da Acqualatina. Per rendere l’esposto più attendibile, si sono individuate 10 stazione di campionamento, e in poco tempo sono stati raccolti oltre 5000 filtri. Ricordiamo che tali filtri sono fatti non con materiale biodegradabile, comportano seri problemi alla fauna marina, deturpano spiagge e arenili comportando impatti negativi in importanti settori economici come il turismo e la pesca….Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.