FORMIA – L’ufficio stampa del sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, comunica: “Non sfugge a nessuno che, negli ultimi anni, si è registrato un costante e progressivo depauperamento dell’apparato comunale, dovuto sia ai molteplici pensionamenti, che al blocco del turnover. Pertanto, una volta insediatasi la nuova amministrazione, è mio intento prioritario procedere ad una vera e propria “rifondazione dell’Ente Comune”, sia attraverso un riequilibrio dell’organico del personale – dalla dirigenza, a tutti gli altri livelli – che attuando un vero e proprio riassetto dei servizi e dei reparti, inserendo nuove competenze e, soprattutto, perseguendo l’obiettivo della completa digitalizzazione della macchina amministrativa”.
Mettere, prioritariamente, mano all’apparato amministrativo del Comune: questo è quanto aveva promesso, in campagna elettorale e ribadito nel suo programma, il sindaco Gianluca Taddeo e questo è quanto sta avviando.
“Anche perché, afferma il sindaco, la situazione che abbiamo trovato è di gran lunga più preoccupante e negativa di ogni nostra possibile immaginazione. Ma siamo già al lavoro, per recuperare il tempo perduto e riavviare, a pieno regime, l’operatività della macchina amministrativa”.
In mattinata, infatti, il sindaco ha indirizzato una lettera a tutti i dirigenti dei vari servizi comunali, sollecitando, in sostanza, tre punti: 1) una immediata relazione su tutte le prossime attività aventi rilevanza esterna; 2) la sospensione di eventuali procedure selettive di assunzione di personale, a qualsiasi titolo ed infine, 3) una relazione sugli obiettivi di gestione raggiunti dai singoli settori di competenza, le dotazioni umane a disposizione, con la specifica dei compiti assegnati e le dotazioni strumentali e finanziarie, impiegate e necessarie.
Questo, affinchè il primo cittadino abbia piena contezza della situazione reale dell’apparato comunale e, soprattutto, un quadro chiaro per poter esercitare l’azione politico-amministrativa dell’Ente, conformando l’attività dei diversi settori alle linee di indirizzo che verranno deliberate dagli organi consiliari e di governo del Comune.