Formia: punto ecologico in area montana per il corretto conferimento dei rifiuti differenziati – Per prevenire e combattere l’abbandono incontrollato dei rifiuti l’Amministrazione comunale di
Formia ha deliberato la realizzazione di un “punto ecologico” di tipo temporaneo per il periodo
estivo e fino alla data del 30 settembre 2024, in cui indirizzare il conferimento dei rifiuti
differenziati da parte della cittadinanza e dei turisti che si recano nell’area montana.
In merito
all’iniziativa ambientale potrà utilmente essere individuata una piccola zona sulla via Monsignor
Ruggiero – Via della Montagna, in prossimità del manufatto in legno del Parco Regionale dei Monti
Aurunci, dove realizzare la suddetta isola ecologica temporanea, costituita da una area delimitata
con staccionata in legno per attutirne l’impatto visivo e collocazione di n. 4 cassonetti di tipo
stradale, capienza lt. 1.100, per la raccolta differenziata dei rifiuti, appositamente forniti dalla
società di raccolta della FRZ, guidata dall’amministratore unico Raffaele Rizzo. L’area individuata
dovrà essere dotata di impianto di videosorveglianza al fine di evitare l’accumulo indifferenziato di
rifiuti predisponendo, anche con l’ausilio del personale della FRZ e del Parco Regionale dei Monti
Aurunci, un’apposita campagna informativa.
“L’abbandono indiscriminato e abusivo dei rifiuti, sintomo di inciviltà, soprattutto nel periodo
estivo con l’afflusso di turisti e visitatori, è aumentato in misura esponenziale – commenta il
sindaco Gianluca Taddeo – Come amministrazione siamo in prima linea per contrastare qualsiasi
azione che possa rappresentare un pericolo per la fauna e la flora che contraddistinguono la nostra
suggestiva area montana. L’adozione di questo atto può sicuramente costituire una soluzione
diretta a contrastare un fenomeno sempre costante e dannoso per l’intero sistema ambientale.
Cercheremo con ogni mezzo e anche con la collaborazione fattiva degli enti coinvolti, che ringrazio
anticipatamente per l’opera sempre attenta e puntuale, di programmare una incisiva e massiccia
azione di contrasto e quindi tolleranza zero verso chi inquina il nostro territorio”.
Lo stesso primo
cittadino aveva annunciato, durante il recente pellegrinaggio della festività di San Michele
Arcangelo, proprio sul sagrato dell’Eremo, di aver raggiunto un accordo con la XVII Comunità
Montana per la risistemazione, con l’apposizione di griglie in ferro, di tratti stradali sterrati.
Il cronico abbandono di rifiuti lasciati sull’area montana in generale, ed in particolare lungo le
principali vie di accesso e di diramazione nelle località di Pornito, Acquaviva, Filetto ecc., si
acuisce notevolmente nella stagione estiva, per l’incremento della frequentazione turistica che non
può essere sicuramente una giustificazione.
L’assessore con delega alla Frz, Fabio Papa, ha sottolineato che “il monitoraggio relativo ai punti
in cui viene lasciato ogni tipo di rifiuto sarà molto più scrupoloso e debitamente sanzionato grazie
all’installazione di un impianto di videsorveglianza che avrà il compito di controllare l’area e
risalire ai responsabili. L’obiettivo è riuscire a stanare quella frangia residuale di incivili che, con
il loro comportamento, rischiano di compromettere il lavoro di tutti i cittadini corretti che stanno
operando per una Formia più vivibile”. “Purtroppo – prosegue – nonostante le campagne di
sensibilizzazione sui temi ambientali nella nostra città, in particolare nelle zone periferiche e nelle
campagne, registriamo ancora fenomeni di abbandono di ogni tipo di materiale, compresi i rifiuti
speciali e perciò nocivi per la salute pubblica e per l’ambiente. Si tratta di azioni ingiustificabili, e
in alcuni casi penalmente rilevanti, che incidono negativamente sull’intera collettività”.