Formia, primo nato del 2023. E’ una femminuccia – E’ una splendida femminuccia il primo nato del 2023 presso il reparto di neonatologia del Dono Svizzero di Formia. E’ nata alle ore 20:25 del primo gennaio 2023, mentre l’ultimo nato dell’anno è stato partorito il 30 dicembre 2022. Il reparto di neonatologia del Dono Svizzero di Formia è un punto di nascita di I livello secondo il DCA n. U00412/2014 Regione Lazio e si occupa dell’assistenza ai neonati dalle 35 settimane di età gestazionale. Il reparto grazie alla competenza e alla professionalità dei medici, degli infermieri e personale oss rappresenta un fiore all’occhiello nel nostro territorio.
ARTICOLO CORRELATO – Record denatalità nel 2021 i dati relativi al Golfo di Gaeta – Vi avevamo già accennato, in un articolo uscito nel dicembre 2019 e intitolato “Questo è un Paese per vecchi” del drammatico fenomeno della denatalità in Italia, in particolare ci occupammo dei dati relativi al tasso di natalità nei Comuni del golfo, ovvero dei Comuni di Gaeta, Formia e Minturno, in provincia di Latina. Purtroppo ad Oggi, la situazione non è cambiata anzi si continua a registrare un tasso di natalità bassissimo e secondo i dati comunicati dall’Istat, relativi all’anno 2021, in Italia ci sarebbe stato un record, in negativo, sul numero di nascite. Nei primi 9 mesi del 2021 le nascite sono state circa 12.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2020, un calo quasi doppio rispetto a quanto osservato tra gennaio e settembre dell’anno precedente. A gennaio 2021 è stata rilevata la massima riduzione di nati a livello nazionale (13,6%), con picco nel Sud (-15,3%) che prosegue, più contenuta, anche a febbraio (-4,9%), tali nascite sono, quasi totalmente, riferibili ai concepimenti di aprile e maggio 2020. In provincia di Latina il tasso di denatalità registrato nel 2020 è stato del -29,3% comparato all’inizio del 2000 (precisamente al 2002 ndr), sprofondando al 41esimo posto della classifica nazionale. Insomma un periodo decisamente nero, sottolineato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso di giuramento dopo la conferma per il secondo mandato, in cui ha affermato: “Bisogna supera il declino demografico a cui l’Europa sembra condannata”. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.