Formia, Paola Villa: Un altro pezzo di città viene venduto all’asta. Il piccolo parcheggio antistante il Multipiano “Aldo Moro” – Paola Villa, ex sindaco di Formia e consigliere comunale di minoranza, comunica: “Un altro pezzo che ci ricorda una delle storie più inquietanti, incresciose e assurde della nostra città, una storia dove la politica più bassa ha usato “male” i soldi pubblici.

Per ricordare e per conoscenza; era giugno del 2000, quando il Comune di Formia costituisce la Formia Servizi S.p.A., una società mista pubblico-privato per “gestire la sosta pubblica” e  la “realizzazione, l’ampliamento e la ristrutturazione di strutture immobiliari da adibire a parcheggi”.

Vengono disciplinati i rapporti tra il comune di Formia e il socio privato e vengono sancite due convenzioni: una prima, concernente la gestione delle aree di sosta pubblica; una seconda, avente ad oggetto la realizzazione di un progetto di finanza per la costruzione di un parcheggio multipiano. 

Sarà questa seconda convenzione che porterà, il 23 settembre 2010, al fallimento della Formia Servizi. Da questa data in poi, una serie di sentenze e ricorsi condizioneranno “la vita” del parcheggio Multipiano Aldo Moro, ed anche in parte la “vita” economica del nostro comune,  fino ad arrivare alla sentenza del Consiglio di Stato nel luglio 2015 che sancirà definitivamente che il Multipiano NON È del comune di Formia, il parcheggio è un BENE PRIVATO che viene posto nella piena disponibilità della curatela fallimentare. 

Nel 2019 i due piani di parcheggio e i box (circa 60) costruiti al piano -2 e -3 sono andati all’asta, aggiudicando uno solo dei piani, quello attualmente in funzione. 

Successivamente sono state bandite altre aste fallimentari, e in questi ultime settimane è stato acquisito da un privato, il piccolo parcheggio ( circa una ventina di posti auto) prima dell’ingresso del piano zero del Multipiano. 

Abbiamo chiesto ai dirigenti ai lavori pubblici, all’urbanistica e alla Polizia locale e al segretario generale del comune di Formia notizie in merito all’acquisto, ma non è dato sapere chi sia stato il compratore, addirittura nessuno del comune si è accorto delle alte transenne che recintano l’area acquisita e che testimoniano la presa di possesso del privato. 

Sarà interessante capire cosa ha intenzione di farci chi lo ha acquistato, uno spazio certo così ridotto e al ridosso dell’ingresso di un parcheggio. Oggi però non sappiamo molto…

…Sappiamo solo che un altro pezzo di suolo pubblico è stato acquisito da un privato, ricordandoci i danni fatti da una politica becera che questa città ha vissuto negli ultimi 25-30 anni e che oggi continua a vivere senza soluzione di continuità…continua a comandare senza soluzione di continuità.”